Caso camici, indagato anche il governatore lombardo Fontana


MILANO - Il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana risulta iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sulla fornitura di materiale sanitario da parte del cognato Andrea Dini.

Il materiale, dal valore di mezzo milione di euro, consiste in camici e altri dispositivi di protezione forniti dalla società Dama spa, gestita da Dini e di cui la moglie del presidente della Lombardia, Roberta Dini, detiene una quota del 10%.

La nuova iscrizione nel registro degli indagati, da quanto si è appreso, è arrivata nella giornata in cui è stato interrogato Filippo Bongiovanni, il dg dimissionario di Aria spa, la centrale acquisti regionale, indagato per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, assieme allo stesso Andrea Dini.
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