"La compagnia è ferma fino al 31 luglio"- ha evidenziato Maltese -. "Facciamo un appello affinchè ci faccia ripartire", perchè far ripartire le navi da crociera "significa fare ripartire tutta la filiera" a monte e a valle tutti quei comparti che in questo momento stanno soffrendo. "Un settore che in Europa vale 50 miliardi e del quale l'Italia rappresenta il 25%"- specifica il CFO.
Il Governo deve ancora firmare il documento di sblocco, dopo che le misure anti contagio sono state prolungate al 31 luglio. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la firma dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti e della Salute, per il via libera alle crociere. Considerando poi che sarà necessario almeno un mese per riattivarne operatività, probabilmente per le ultime due settimane di agosto si potrebbe parlare di ripartenza.
Il Governo deve ancora firmare il documento di sblocco, dopo che le misure anti contagio sono state prolungate al 31 luglio. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la firma dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti e della Salute, per il via libera alle crociere. Considerando poi che sarà necessario almeno un mese per riattivarne operatività, probabilmente per le ultime due settimane di agosto si potrebbe parlare di ripartenza.
Intanto Costa Crociere sta lavorando alacramente sul piano della sicurezza e delle certificazioni, predisponendo un protocollo di sicurezza sulla base delle indicazioni europee, e altre certificazioni come la Biosafety certification.