TORINO - Nell'inchiesta torinese, che lo scorso ottobre aveva portato ai domiciliari sei agenti, è coinvolto anche il direttore. Avrebbe taciuto nonostante le denunce. Secondo l'accusa sarebbero state prese di mira le persone più fragili. Contestato anche il reato di tortura.
TORINO - Nell'inchiesta torinese, che lo scorso ottobre aveva portato ai domiciliari sei agenti, è coinvolto anche il direttore. Avrebbe taciuto nonostante le denunce. Secondo l'accusa sarebbero state prese di mira le persone più fragili. Contestato anche il reato di tortura.