BARI - Sono iniziate le mini vacanze urbane destinate alle famiglie baresi in condizioni di svantaggio economico e sociale. L’iniziativa, promossa dall’assessorato al Welfare, nasce grazie ai fondi 5x1000 (anno 2018- periodo di imposta 2017) devoluti dai cittadini e dalle cittadine al Comune di Bari per contribuire alla realizzazione di progetti in favore di famiglie ed adolescenti e per il contrasto delle povertà educative.
Le “vacanze urbane”, gestite dalla coop. soc. Aliante, propongono percorsi socio-educativi e laboratoriali tra cultura e mare attraverso le veleggiate sociali a bordo della Bari Social Boat, in rete col progetto Bari Social Book, nonché esperienze socio-culturali tra musei e luoghi da scoprire a Bari e in provincia. Destinatari delle attività sono nuclei familiari individuati attraverso il bando “Famiglie in ripartenza”.
Sino al 7 agosto le prime 100 famiglie saranno coinvolte nei percorsi educativi via mare, e le prime 50 nelle escursioni socio culturali alla scoperta di Bari, Polignano a Mare e Monopoli.
Nelle settimane successive ulteriori nuclei familiari saranno coinvolti anche attraverso laboratori creativi ed artigianali, letture ad alta voce e momenti educativi rivolti all’intero nucleo familiare.
I principi a cui si ispirano le vacanze sociali sono quelli del turismo responsabile attuato secondo i principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture, attraverso eventi e proposte turistiche “sostenibili” che inviterano al rispetto dei luoghi, a conoscerli, viverli e al stesso tempo a custodirli per il benessere comune, con l’obiettivo di valorizzare il territorio in un’ottica d’incontro e inclusione.
Un’opportunità per condividere un momento di leggerezza e spensieratezza che, seppur limitato nel tempo, diventa particolarmente importante considerando le conseguenze, economiche ma anche emotive e psicologiche, determinate dal lockdown.
“Se è vero che “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica” è sancito dalla Convezione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - e che le vacanze possono rappresentare un’occasione di crescita importante, è altrettanto vero che l’attuale momento storico e le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria stanno rendendo impossibile qualsiasi prospettiva di svago e tempo libero per tante famiglie baresi. Con questa iniziativa abbiamo voluto offrire un ventaglio di opportunità alle famiglie e ai bambini e alle bambine, anche con disabilità, per consentire loro di condividere esperienze di spensieratezza e svago, di accedere ai luoghi di interesse del nostro territorio e di vivere occasioni di inclusione sociale privilegiando offerte all’aria aperta all’insegna della socialità, della bellezza e della cultura, per rendere il diritto alla vacanza e alla cultura il più accessibile possibile”.
I nuclei individuati attraverso il bando hanno potuto scegliere tra le diverse opzioni nell’ambito dell’offerta estiva di “Vacanze sociali”: le famiglie sono state contattate tutte telefonicamente e, dopo un colloquio conoscitivo, è stata scelta insieme a loro l’opzione prescelta, secondo un cronoprogramma flessibile che andasse incontro alle esigenze di ciascuna. Ogni proposta di veleggiate o escursioni è accompagnata da laboratori educativi, momenti di ascolto e sensibilizzazione, favorendo anche occasioni di scambio e confronto tra famiglie.
Ogni uscita in barca, a partire dalla Darsena Mar di Levante, prevede un equipaggio di circa 5-6 ospiti e consiste in una passeggiata lungo la costa guidata da uno skipper con una barca a vela di 12 metri, nel rispetto delle normative anti-Covid.
Nell’equipaggio inoltre sono coinvolti minori del circuito penale che svolgano percorsi di inserimento socio-lavorativo nell’ambito di un progetto svolto in rete con il Dipartimento di Giustizia Minorile del Ministero di Giustizia, la Fondazione Megamark e l’Aps Marcobaleno.
Le veleggiate permettono di offrire ai cittadini e alle cittadine anche l’opportunità di fare esperienza del vento come energia, delle metodiche di navigazione a vela e delle relazioni funzionali con i compagni d’equipaggio, stimolando nuove curiosità e passioni.
Dopo l’accoglienza e il controllo della temperatura, la fornitura di mascherina nonché dei giubbini di ausilio al galleggiamento, ogni tour prevede una breve formazione sugli elementi di sicurezza e l’attribuzione dei compiti di bordo per poi lasciare gli ormeggi per la veleggiata nelle acque antistanti la città di Bari.
Per quanto concerne invece le gite in provincia, le prime due uscite, dalle ore 9 alle 16, condurranno i gruppi alla scoperta di Polignano a Mare.
“Vacanze sociali”, dell’importo di circa 48mila euro, completa l’offerta del programma “Famiglie in ripartenza” in favore dei nuclei familiari con minori e persone con disabilità in condizioni di difficoltà economica, educativa e sociale a causa degli effetti dell’emergenza da Covid-19, grazie al quale 233 nuclei familiari riceveranno buoni spesa, e in specifici casi anche buoni farmaceutici una tantum, per i prossimi 3 mesi (comunque fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili) mentre i bambini e le bambini di età superiore ai 6 anni potranno partecipare gratuitamente ai campi scuola estivi e ai laboratori organizzati dai Centri servizi per le famiglie nell’ambito del programma Bari Social Summer.
Alle famiglie individuate è stata offerta la possibilità di partecipare per la prima volta al programma “Vacanze sociali” insieme a quella offerta dai campi estivi territoriali, rivolti a tutte le età e diffusi in tutti i Municipi e ai progetti di sostegno sociale educativo psicologico e familiare, come ulteriore forma di sostegno oltre a quello economico attraverso i kit alimentari, ai kit Infanzia e ai buoni libro.