Covid, Emiliano: "Mobilitato tutto il sistema sanitario"


BARI - Si è tenuta oggi una riunione con i direttori generali delle ASL pugliesi, i dipartimenti di prevenzione, i direttori delle strutture sanitarie pubbliche, enti ecclesiastici e Irccs della rete Covid, i direttori dei laboratori di microbiologia e virologia della rete Covid, presieduta dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro e alla quale ha partecipato anche il prof. Pier Luigi Lopalco.

''Stiamo purtroppo, come avevamo previsto, nella seconda ondata Covid e questa è la notizia più importante di oggi - ha detto Michele Emiliano al termine dell’incontro, intervistato a margine - Abbiamo dato disposizione di mobilitare e rafforzare i dipartimenti di prevenzione, esattamente come abbiamo fatto qualche mese fa nella fase 1 con gli ospedali.

Verranno assunti centinaia di infermieri e operatori sanitari e rinforzati i dipartimenti di prevenzione.

Prevediamo di avere nelle prossime due o tre settimane al massimo un numero di contagi molto consistente, non diverso da quello degli altri paesi europei.

Questo era previsto e non deve spaventare nessuno, siamo perfettamente in sicurezza e la nostra capacità di gestire una pandemia è testata da una esperienza lunga, da ore e ore di un lavoro comune. Ho visto negli occhi dei direttori generali e di tutti i capi dei dipartimenti di prevenzione la stessa determinazione dei momenti più difficili. Quindi la Puglia è in campo e riusciremo a cavarcela anche questa volta.

Naturalmente la differenza sarà questa: che gli ospedali dovranno continuare a lavorare anche per la sanità ordinaria e che il resto della società dovrà continuare a vivere".

"Voi continuerete a lavorare - ha detto Emiliano rispondendo alle domande dei giornalisti - ad andare in giro, noi dovremo preparare le scuole all'apertura e chiaramente tutto questo prevede una capacità operativa di altissimo profilo. Io sono certo che tutta la Puglia sarà in grado di superare anche questa situazione così difficile. Questa è la situazione e questi sono gli ordini che sono stati diramati oggi".