BARI - “La Regione Puglia continua a essere allo sbando sulla gestione dell’emergenza Covid, così come è stata allo sbando la gestione della sanità in questi 5 anni. La sola cosa su cui Emiliano ha mostrato coerenza. Capiamo che Boccia sia amico di Emiliano, ma dire che ‘la nave Puglia è stata portata nel porto sicuro dell’emergenza sanitaria’ significa rasentare il ridicolo. Un aumento dei contagi con la ripresa delle attività era prevedibile e si sarebbe dovuti intervenire per tempo, invece nelle ultime dichiarazioni del (non) assessore alla Sanità sentiamo parlare di azioni da intraprendere e non di iniziative già poste in essere.
Ci sono testimonianze continue di pugliesi rientrati da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, prigionieri in casa perché non riescono a fare il tampone. In tutto questo Emiliano ha ben pensato di sacrificare il capo della task force regionale sull’altare della sua campagna elettorale, incaponendosi su una candidatura decisa solo per sfruttare la popolarità raggiunta dall'epidemiologo grazie alle ospitate in tv in questi mesi. La Puglia per colpa di una gestione della sanità fallimentare, fatta solo di tagli e depotenziamento della sanità territoriale è una nave alla deriva. Serve un deciso cambio di rotta”.