(Credits: Mercedes) |
Un successo, il settimo sulla pista di casa di Silverstone, che permette al campione del mondo in carica di consolidare il primato iridato aumentando a 30 i punti di vantaggio su Bottas (88 a 58). Il finlandese, rispetto al compagno di squadra, è stato costretto a un pit-stop non programmato a causa della foratura a due giri dalla conclusione del GP. Un colpo di scena che ha costretto il finlandese a all'11° posto finale.
Ad occupare la piazza d’onore c’è la Red Bull di Max Verstappen (anche l'olandesino è stato costretto alla sosta forzata) che ha preceduto la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco, autore di una gara pulita chiusa con un impensabile terzo posto, ha ottenuto il massimo risultato possibile con una monoposto che anche in Inghilterra ha palesato i soliti e sempre più evidenti deficit tecnico/aerodinamici. Chiude la zona punti la SF1000 di Sebastian Vettel (10°), con il tedesco che ha pagato un weekend difficile dopo il buon sesto posto ottenuto nella gara dell’Hungaroring.
Ricciardo, Norris (sfortunato l’altro pilota McLaren Carlos Sainz che ha forato la gomma nel finale come Hamilton e Bottas) , Ocon, Gasly, Albon, Albon e Stroll gli altri piloti arrivati in Top Ten. Non ha invece preso parte alla gara Nico Hulkenberg, chiamato dalla Racing Point a sostituire Sergio Perez risultato positivo al Covid-19 nei giorni scorsi, costretto al forfait a causa di un problema tecnico sulla sua RP20. Solamente due i piloti ritirati: Kevin Magnussen, entrato in contatto con la Red Bull di Alex Albon, e Daniil Kvyat. Per entrambi la direzione gara è stata costretta a fare entrare in pista la Safety Car per rimuovere le monoposto incidentate.
Il prossimo appuntamento è in programma domenica sempre a Silverstone, dove la Formula Uno celebrerà il 70° anniversario dalla propria fondazione.