Michele Emiliano plaude la candidatura di Francesco La Notte: ''E' un uomo determinato''



BARI - Nella splendida cornice di Villa Ciardi a Bisceglie, la lista Popolari con Emiliano ha presentato ufficialmente nella serata di giovedì 27 agosto il proprio candidato al Consiglio Regionale, il dott. Francesco La Notte. A fare gli onori di casa, l’avvocato Antonio Belsito che ha chiarito i motivi per cui la coalizione “Patti Chiari” ha scelto di sostenere la candidatura del dott. La Notte: «Chiamateci pure campanilisti, ma abbiamo scelto di sostenere un biscegliese, perché pensiamo sia giusto che qualcuno, in Consiglio Regionale, possa pensare anche e soprattutto alla città di Bisceglie e valorizzare tutto quello che ha da offrire».

«La scelta non poteva che cadere su Francesco La Notte, che è un tecnico, una persona che si occupa di finanziamenti europei e che negli ultimi anni si è impegnato per valorizzare il nostro territorio. Vogliamo creare un futuro qui in Puglia, che è una regione con tanto da offrire, soprattutto per i nostri giovani, in modo che non debbano andare via per realizzarsi. Iniziamo questo percorso con entusiasmo e abbiamo scelto qualcuno che abbia voglia di battersi per l’interesse della città e quel qualcuno altri non è che il dottor Francesco La Notte» ha concluso Belsito. La Notte ha elencato i punti principali del suo progetto politico che sono: lavoro e lotta alla disoccupazione, sviluppo del territorio e infine agricoltura, turismo e attività imprenditoriali e manifatturiere in genere.

«La mia è una candidatura che parte dal basso: non sono un politico, sono un tecnico. Spesso mi sono chiesto perché il nostro territorio non riesce a decollare nonostante tutte le potenzialità che ha: il problema è che troppo spesso non riusciamo a presentare i progetti che servirebbero a far sviluppo - ha iniziato La Notte. La crisi economica e il COVID 19 hanno cambiato il modo di fare politica e politica finanziaria: dobbiamo renderci conto che non possiamo più prescindere dall’Europa. Siamo legati all’Europa, che è in procinto di creare un ministero unico di economia e finanza, perché solo l’Europa ha in mano il destino dei nostri territori attraverso l’erogazione di fondi. Per intercettare questi fondi dobbiamo presentare progetti che generino un debito produttivo, che possa essere risarcito nel giro di pochi anni». «Il nostro territorio deve imparare a utilizzare le risorse che sono messe a disposizione degli enti pubblici, come il PON inclusione e il Fondo Sociale Europeo, in modo da continuare ad erogare i servizi fondamentali.

La mia personale preoccupazione in questo momento è aiutare i giovani della nostra terra a rimanere qui e non dover tentare fortuna altrove affinché il nostro territorio non diventi un dormitorio. Guardare negli occhi i nostri giovani e vederli partire vuol dire che abbiamo perso tutti. Abbiamo fallito come professionisti, imprenditori e amministratori pubblici» ha spiegato La Notte. «La Puglia è una terra che ha tanto da offrire: l’agricoltura, sfruttando le risorse idriche può contrastare il processo di desertificazione a cui va incontro il nostro territorio; destagionalizzare il turismo ci permetterebbe creare una serie di opportunità che creerebbero lavoro, ma si può fare solo attraverso una programmazione seria. Quello che posso mettere a disposizione da parte mia è la professionalità» ha concluso tra gli applausi del numeroso pubblico intervenuto nella serata, anche da città limitrofe. Il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano ci ha tenuto ad intervenire nella serata di presentazione, sottolineando anche che gli impegni legati alla sua carica istituzionale e alla situazione attuale non gli permetteranno di fare molta campagna elettorale: «Francesco è un uomo determinato.

Mi ha impressionato il fatto che dia una grande importanza alle persone, riesce a capire le doti di ciascuno dopo uno sguardo» ha chiarito subito.

«Qualcuno forse si dimentica com’era questa Regione fino a vent’anni fa: era un posto in cui arrestavamo centinaia di persone l’anno, le strade non funzionavano, le città non erano sicure. Poco alla volta abbiamo convinto le persone che abitano in questa regione a cambiare, hanno preso il sopravvento le persone ottimiste e pragmatiche, quelle che credono nel progresso. Così questa Regione può crescere, ed è sotto gli occhi di tutti che il turismo, il cinema possono salvare un territorio» ha spiegato il presidente. «Facevo un lavoro che mi piaceva, nessuno mi criticava. Ma quando pensavo che i miei figli dovessero difendersi una volta usciti di casa, mi chiedevo, e mi chiedo tutt’ora, “cosa posso fare perché la nostra terra possa migliorare?”. Non sono un professionista della politica, ma se sono il candidato anche quest’anno è perché mi hanno scelto i cittadini, e io sto dalla parte vostra! In questi anni io ho sempre cercato di difendere gli interessi della Regione, anche quando gli interessi del Paese andavano da un’altra parte. Non ci stiamo ricandidando perché non sappiamo che cosa fare nella vita, anzi forse senza la politica la nostra vita è anche meglio, ma abbiamo un’idea, a differenza di chi negli anni non ha potuto fare nulla, e la vogliamo portare avanti».

«Conoscete Francesco meglio di me, è una persona che ha un approccio scientifico alle scelte della vita e che se gli date qualcosa tra le mani ve la restituirà migliorata e non di poco, per cui dategli una mano perché lui è una persona leale» ha concluso il Governatore. È intervenuto anche Massimo Cassano, presidente lista “Popolari per Emiliano”, il quale ha brevemente spiegato qual è il progetto della lista per queste Regionali: «Non immaginavo di trovare davanti a me tutto questa gente, ma questo pubblico è la dimostrazione che Francesco ha alle spalle una squadra molto forte. Mi sto sforzando di mettere insieme degli uomini diversi da quelli che ho incontrato negli anni. Io ho fatto politica per tanti anni e nonostante questo mi sono sempre comportato bene: per questo ho scelto Francesco, perché è una persona per bene, che può migliorare anche il passato della nostra Regione», ha concluso.