Migranti, 5 nuovi sbarchi a Lampedusa ma il Sindaco attacca: ''E' inaccettabile che la nostra Isola sia abbandonata''
Nuovi sbarchi sull'Isola di Lampedusa avvenuti nella serata di ieri. Il numero dei migranti presenti sale così a 1.400 ma il Sindaco Totò Martello punta il dito contro il Presidente Conte e da una lettera pubblicata sui social scrive:
"Presidente Conte, quanti migranti devono ancora essere ammassati nel Centro accoglienza per poter avviare i trasferimenti da Lampedusa? Quante barche di migranti devono ancora essere depositate al Molo Favaloro prima che inizino le procedure di demolizione?
Forse non è chiaro - continua - in queste condizioni il suo governo non è in grado di garantire le norme di sicurezza, non solo sanitarie, sull'isola. Quindi, basta con provvedimenti tampone, basta con questo silenzio assordante: lei e il suo governo non potete tacere di fronte a ciò che sta accadendo a Lampedusa! Non è più accettabile che la nostra isola sia abbandonata a se stessa e che il peso dell'accoglienza sia scaricato tutto sulle nostre spalle: noi siamo i primi a voler garantire il rispetto dei diritti umani, ma non è più accettabile che per questo Lampedusa sia lasciata in balia delle più feroci speculazioni politiche. Un presidente del Consiglio ha il dovere di rispettare tutti gli italiani compresa Lampedusa''.
"Presidente Conte, quanti migranti devono ancora essere ammassati nel Centro accoglienza per poter avviare i trasferimenti da Lampedusa? Quante barche di migranti devono ancora essere depositate al Molo Favaloro prima che inizino le procedure di demolizione?
Forse non è chiaro - continua - in queste condizioni il suo governo non è in grado di garantire le norme di sicurezza, non solo sanitarie, sull'isola. Quindi, basta con provvedimenti tampone, basta con questo silenzio assordante: lei e il suo governo non potete tacere di fronte a ciò che sta accadendo a Lampedusa! Non è più accettabile che la nostra isola sia abbandonata a se stessa e che il peso dell'accoglienza sia scaricato tutto sulle nostre spalle: noi siamo i primi a voler garantire il rispetto dei diritti umani, ma non è più accettabile che per questo Lampedusa sia lasciata in balia delle più feroci speculazioni politiche. Un presidente del Consiglio ha il dovere di rispettare tutti gli italiani compresa Lampedusa''.