L’iniziativa, coordinata dalla cooperativa sociale Progetto Città, ha animato i pomeriggi negli spazi esterni della struttura comunale nel parco 2 Giugno con tantissime iniziative tra laboratori, raccontastorie, presentazioni con autori e illustratori, spettacoli musicali e teatrali e una grande partecipazione della comunità.
L’obiettivo principale dell’iniziativa, soprattutto dopo il periodo di lockdown, è stato quello di offrire alle famiglie, ai bambini e alle bambine l’opportunità di ritornare a fare “esperienze e pratiche di comunità” attraverso la partecipazione ad eventi di tipo ludico-educativo, socio-culturale, teatrale, artistico e musicale.
Il progetto ha consentito, inoltre, di favorire l’incontro e lo scambio tra generazioni e culture diverse confermando, al contempo, una continuità di attenzione e cura verso i bisogni sociali, culturali ed educativi - oltre a quelli di tipo socio-assistenziale - espressi da tante famiglie, ragazzi e bambini.
“Siamo particolarmente soddisfatti della proposta educativa che quest’anno abbiamo proposto con l'iniziativa A Libri Aperti nel Parco, organizzata dalla Biblioteca dei Ragazzi[e] e rivolta essenzialmente ai minori e alle famiglie di Bari - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Grazie al lavoro straordinario delle biblioteche, delle associazioni e della rete di Bari Social Book, agli eventi gratuiti promossi nel parco 2 Giugno hanno partecipato quasi 3.000 persone, che si aggiungono ad altrettante presenze rilevate nell’ambito delle attività estive di Bari Social Summer. Questo per noi costituisce un momento dalla grande forza educativa, che ogni anno si rinnova consolidando il percorso di promozione della lettura promosso dalla Biblioteca dei Ragazzi[e] e dalla rete di Bari Social Book in tutti i quartieri della città.
A breve inaugureremo nuovi Spazi sociali per leggere e una biblioteca destinati agli adolescenti, luoghi che per noi rappresentano un altro tassello significativo nella costruzione di questo cammino avviato ormai cinque anni fa. Inoltre stiamo lavorando alla stesura del primo Patto della lettura redatto con le decine di realtà pubbliche e private che in questi anni hanno costruito insieme all’amministrazione comunale questa straordinaria esperienza di cittadinanza attiva, di welfare culturale e d’accesso democratico alla lettura per la diffusione di una cultura accessibile a tutti e a tutte”.