Arte e storia di alcune Cattedrali di Puglia



VITTORIO POLITO –
Uno dei percorsi turistici possibili e imperdibili della Puglia è rappresentato dalle numerose Cattedrali, ove si snoda la storia della civiltà della Regione, attraverso l’edificio di culto che da sempre rappresenta il simbolo della sua identità ed il segno concreto della presenza divina.

La Puglia è una regione che ha un gran numero di cattedrali e basiliche nelle quali si identifica la forza e il ruolo del territorio. Svettanti campanili che altro non sono che punti di riferimento per il cittadino e il forestiero. La Puglia rappresenta il crocevia del Mediterraneo, si capisce quindi come le espressioni artistiche sono frutto dei vari “passaggi” di stranieri, anche illustri, che nel corso della storia si sono avvicendati su questa terra lasciando i segni della loro presenza. Basti ricordare Federico II di Svevia.

Stefania Mola, ha pubblicato, qualche tempo fa, per la serie “Puglia in tasca”, l’agile volumetto “Puglia. Le Cattedrali” (Adda Editore), dedicato alle numerose Cattedrali che si snodano in ogni parte della Puglia, comprese le Isole Tremiti, con le inconfondibili foto di Nicola Amato e Sergio Leonardi.


Sulle tracce di re, santi, mercanti, pellegrini e guerrieri, una delle tappe di grande interesse è rappresentata dal Gargano con la Montagna Sacra (Monte S. Angelo), dedicata a San Michele Arcangelo, polo di incontro tra le culture d’Oriente e d’Occidente, con il monumentale portale d’accesso e la scalinata che conduce alla Grotta. Fu realizzato nel 1395 per desiderio di una principessa angioina.

Bari vanta la presenza della stupenda Basilica (XI secolo), dedicata ad un Santo mondiale, San Nicola. Non è una Cattedrale, poiché non è sede vescovile, ma è uno dei più importanti Santuari della cristianità occidentale e meta di pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo, soprattutto dalla Russia, ove San Nicola è considerato “il Santo”. Solenne e severa nel cuore di Bari vecchia, a metà tra fortezza ed edificio di culto, sorge in un’area, vicinissima al mare, detta “Cittadella Nicolaiana”. Qui riposano le sue spoglie, un Santo ecumenico venerato con identico entusiasmo da Oriente e Occidente.


A Barletta (BAT), fa bella mostra di sé la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, restaurata qualche lustro fa e restituita alla comunità barlettana. Tra le novità emerse dai lavori, il ritrovamento di almeno due edifici di culto più antichi con le loro preziose decorazioni. L’edificazione della attuale Basilica iniziò intorno al 1140 e dopo il 1307 venne ampliata la zona del presbiterio, a tre navate, con la costruzione di un corpo aggiuntivo.

A Trani è presente la stupenda Cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino (XI secolo), che si leva altissima come una gigantesca nave arenata, dominando il centro antico della città. La Chiesa ha preso il posto di una basilica più antica dedicata a Santa Maria.

La Cattedrale di Ruvo di Puglia, eretta tra XI e XII secolo nell’area di una più antica sede vescovile, si distingue per il singolare slancio della facciata, dagli spioventi particolarmente inclinati, aperta al centro con un ampio rosone e nella zona inferiore da tre portali. Edificata secondo il modello della Basilica barese di San Nicola è dedicata a Santa Maria.

A Troia (FG) è presente la Cattedrale di Santa Maria Assunta, considerata uno dei capolavori dell’architettura romanica di Capitanata con il suo splendido rosone ad undici raggi del XIII secolo, vero e proprio fulcro della logica compositiva della facciata, esaltata dal raffinato lavoro di traforo.

Anche Bitonto (BA) è sede di una Cattedrale costruita tra XII-XIII secolo, dedicata a Santa Maria Assunta e San Valentino, costruita secondo il modello di quella di San Nicola di Bari.

A Ostuni (BR), la città bianca, fa bella mostra la straordinaria Cattedrale dall’elegante profilo ondulato, aperta da un monumentale rosone, eretta in pieno quattrocento e dedicata anche a Santa Maria Assunta.

Che dire della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina (LE), con i suoi meravigliosi affreschi che richiamano la più celebre Basilica di Assisi, uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica pugliese e gotica in Puglia.

La Cattedrale di Otranto (LE), eretta ai margini della città antica, in passato roccaforte del potere bizantino. Nota per il famoso mosaico pavimentale, un prezioso “tappeto” datato 1163 e firmato dal prete Pantaleone che ideò il disegno e diresse i lavori. Il Duomo è ricordato anche per la Cappella dei Martiri, che conserva le ossa di gran parte degli 800 martiri del 1480, proclamati Santi da Papa Francesco. La Cappella è chiusa da un grande portale barocco e da una cancellata.

Le Cattedrali presentate sono solo un piccolissimo esempio degli importanti e numerosi edifici di culto di notevole interesse artistico e religioso che insistono nel territorio pugliese. Non ci resta che una passeggiata in compagnia del testo di Stefania Mola, per scoprire i molteplici tesori di cui dispone la Regione Puglia.

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