BARI - “Michele Emiliano continua ad avere un problema di nomine, una costante che l’ha accompagnato dall’inizio della legislatura. Dopo la nomina del commissario dell’ASP di Chieuti per cui ha da poco ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, questa volta il pasticcio riguarda il commissario dell’ ASP (Azienda pubblica di servizi alla persona) di Monopoli ‘Romanelli Palmieri’". Così in una nota la candidata presidente del M5S e della lista civica Puglia Futura alla Regione Puglia Antonella Laricchia.
"Ruolo per cui - prosegue Laricchia - aveva scelto l’ex sindaco di Grumo Appula, D’Atri. Peccato che, come riportato dalla stampa, D’Atri avesse una condanna definitiva di sei mesi riportata nel 2003, preclusiva alla nomina di Commissario, motivo per cui Emiliano è stato costretto a revocarne la nomina. Possibile che a nessuno fosse venuto in mente di fare i controlli per tempo? E che certi incarichi continuino a essere affidati solo su logiche politiche? Ricordiamo che D’Atri era decaduto lo scorso ottobre, con l’amministrazione commissariata e schiacciata da 6 milioni milioni di euro di debiti e tra i suoi ‘successi’ c’era anche la mancata approvazione del piano sociale di zona dell’Ambito Territoriale 5 della Asl di Bari, di cui il comune di Grumo Appula era capofila e per cui avevamo chiesto il commissariamento. Ora siamo curiosi di capire chi sceglierà Emiliano per sostituire D’Atri ed essendo in piena campagna elettorale qualcosa ci fa supporre che sarà un’altra nomina per cui il merito purtroppo non verrà preso in considerazione”, conclude.
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