BARI - Sono stati presentati questa mattina due nuovi campi da basket “green” realizzati nelle parrocchie di San Sabino e del Redentore grazie all’utilizzo della gomma riciclata di PFU (Pneumatici fuori uso) da Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro nonché principale operatore della gestione PFU in Italia.
All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore comunale all’Ambiente e allo Sport del Comune Pietro Petruzzelli, il direttore generale di Ecopneus Giovanni Corbetta, il responsabile Sviluppo Mercati di Ecopneus Giorgio Pisano, il presidente regionale FIP-Federazione Italiana Pallacanestro Francesco Damiani, Stefania Scaramuzzi, consigliere FIP Puglia, Margaret Gonnella, già presidente FIP Puglia, l’ex capitano della nazionale di basket Giacomo Galanda e alcuni fra i migliori giocatori del ranking del basket 3x3 pugliese.
La particolarità dei due playground è infatti quella di essere stati realizzati ciascuno grazie ad oltre 2.000 kg di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, un materiale versatile e dalle eccezionali prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello e ambientalmente sostenibili. Un’innovazione tecnologica promossa e supportata da Ecopneus per favorire un sempre maggiore impiego della gomma riciclata in quegli impieghi ad alto valore aggiunto - come appunto i campi da basket - dove il suo utilizzo consente di migliorare le performance rispetto alle soluzioni convenzionali e salvaguardare la salute degli atleti.
“Questo intervento è la prova concreta del valore dell’economia circolare - ha dichiarato Pietro Petruzzelli -: i due nuovi campi da basket inaugurati questa mattina grazie all’intervento di Ecopneus declinano al meglio i principi della sostenibilità ambientale e dello sport in chiave sociale. Sapere che dal recupero degli pneumatici fuori uso possano nascere superfici sportive di straordinaria qualità come quelle che da oggi ospitano le parrocchie di San Sabino e del Redentore, due punti di riferimento importanti per i ragazzi della città , è un fatto che ci fa ben sperare per il futuro’’.
“Ci auguriamo che i campi inaugurati quest’oggi siano solo i primi di molti altri che vorremmo nascessero a Bari così come in molte altre città italiane - ha commentato Giovanni Corbetta -. Oltre ad essere luoghi di aggregazione belli e funzionali, aiutano a trasmettere anche un messaggio positivo, specialmente per le nuove generazioni: il riciclo dei materiali è essenziale per una crescita economica sostenibile e per il bene dell’intera collettività . Anche lo sport, oggi e nel futuro, può infatti essere ambientalmente sostenibile”.
“Ogni nuovo spazio dedicato al basket è motivo di grande soddisfazione, per il movimento regionale - ha sottolineato Francesco Damiani -. In questo caso la soddisfazione è doppia, perché si tratta di campi all'aperto e in contesti che necessitano di spazi aggregativi per la comunità . È una cornice davvero ideale per una disciplina emergente come il 3x3 su cui la federazione sta investendo risorse ed impegno. Il nostro auspicio è potervi presto organizzare qualcosa di importante”.
Nelle superfici sportive in gomma riciclata Tyrefield per il basket, la gomma viene utilizzata per realizzare il tappetino di base sotto il campo da gioco. Le miscele utilizzate sono progettate per ottenere sia un adeguato assorbimento degli urti che una ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica, che conferisce una perfetta risposta alle esigenze biomeccaniche dell’atleta, una riduzione dell’affaticamento muscolare, l’attenuazione dei microtraumi e un miglioramento complessivo della prestazione sportiva.
All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore comunale all’Ambiente e allo Sport del Comune Pietro Petruzzelli, il direttore generale di Ecopneus Giovanni Corbetta, il responsabile Sviluppo Mercati di Ecopneus Giorgio Pisano, il presidente regionale FIP-Federazione Italiana Pallacanestro Francesco Damiani, Stefania Scaramuzzi, consigliere FIP Puglia, Margaret Gonnella, già presidente FIP Puglia, l’ex capitano della nazionale di basket Giacomo Galanda e alcuni fra i migliori giocatori del ranking del basket 3x3 pugliese.
La particolarità dei due playground è infatti quella di essere stati realizzati ciascuno grazie ad oltre 2.000 kg di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, un materiale versatile e dalle eccezionali prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello e ambientalmente sostenibili. Un’innovazione tecnologica promossa e supportata da Ecopneus per favorire un sempre maggiore impiego della gomma riciclata in quegli impieghi ad alto valore aggiunto - come appunto i campi da basket - dove il suo utilizzo consente di migliorare le performance rispetto alle soluzioni convenzionali e salvaguardare la salute degli atleti.
“Questo intervento è la prova concreta del valore dell’economia circolare - ha dichiarato Pietro Petruzzelli -: i due nuovi campi da basket inaugurati questa mattina grazie all’intervento di Ecopneus declinano al meglio i principi della sostenibilità ambientale e dello sport in chiave sociale. Sapere che dal recupero degli pneumatici fuori uso possano nascere superfici sportive di straordinaria qualità come quelle che da oggi ospitano le parrocchie di San Sabino e del Redentore, due punti di riferimento importanti per i ragazzi della città , è un fatto che ci fa ben sperare per il futuro’’.
“Ci auguriamo che i campi inaugurati quest’oggi siano solo i primi di molti altri che vorremmo nascessero a Bari così come in molte altre città italiane - ha commentato Giovanni Corbetta -. Oltre ad essere luoghi di aggregazione belli e funzionali, aiutano a trasmettere anche un messaggio positivo, specialmente per le nuove generazioni: il riciclo dei materiali è essenziale per una crescita economica sostenibile e per il bene dell’intera collettività . Anche lo sport, oggi e nel futuro, può infatti essere ambientalmente sostenibile”.
“Ogni nuovo spazio dedicato al basket è motivo di grande soddisfazione, per il movimento regionale - ha sottolineato Francesco Damiani -. In questo caso la soddisfazione è doppia, perché si tratta di campi all'aperto e in contesti che necessitano di spazi aggregativi per la comunità . È una cornice davvero ideale per una disciplina emergente come il 3x3 su cui la federazione sta investendo risorse ed impegno. Il nostro auspicio è potervi presto organizzare qualcosa di importante”.
Nelle superfici sportive in gomma riciclata Tyrefield per il basket, la gomma viene utilizzata per realizzare il tappetino di base sotto il campo da gioco. Le miscele utilizzate sono progettate per ottenere sia un adeguato assorbimento degli urti che una ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica, che conferisce una perfetta risposta alle esigenze biomeccaniche dell’atleta, una riduzione dell’affaticamento muscolare, l’attenuazione dei microtraumi e un miglioramento complessivo della prestazione sportiva.
Il basket è una delle discipline su cui si sta concentrando l’impegno di Ecopneus, con particolare attenzione anche alla declinazione di “strada” ossia il basket 3x3 nato negli anni ’60 negli USA e che l’anno prossimo farà il suo debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Per individuare la migliore superficie possibile per il basket, Ecopneus si è affidata proprio a Giacomo “Gek” Galanda, icona della pallacanestro italiana. Grazie alla sua esperienza ai più alti livelli, e alla collaborazione di altri professionisti come l’esperto internazionale di postura, ergonomia e biomeccanica Mauro Testa e alcune aziende specializzate in pavimentazioni in gomma riciclata, è stato possibile individuare, realizzare e infine testare diverse superfici in gomma riciclata, fino a trovare la composizione ideale.
Queste pavimentazioni nascono quindi dalla perfetta combinazione di ricerca scientifica, sostenibilità ambientale e di innovazione applicata allo sport.
L’obiettivo ambizioso di Ecopneus è quello di diffondere il più possibile un concetto tanto semplice quanto importante: la superficie su cui si gioca è fondamentale sia per la salute dell’atleta che per i risultati sportivi raggiungibili e i campi da gioco in gomma riciclata aiutano gli atleti a giocare meglio e più a lungo, attraverso una soluzione che oltretutto contribuisce anche all’affermazione di una società fondata sul riciclo.