BARI - L'’estate dei più piccoli in città non finisce con l’arrivo di settembre: il cartellone estivo di Bari Social Summer, infatti, propone da oggi, lunedì 7, fino al 28 settembre, “Il villaggio delle emozioni”, l’iniziativa che, con il programma “Estate si-cura e inclusiva”, raccoglie e coordina le attività per minori, adulti e anziani nell’ambito del lavoro dei Centri servizi per le famiglie dell’assessorato al Welfare.
“Con la fine delle misure di isolamento, molti bambini/e e adolescenti sembrano intrappolati in un lockdown emotivo che li trattiene nella “tana” - dichiara l’assessora Francesca Bottalico - e per questo hanno bisogno di essere accompagnati a guardare al futuro senza paura, come è proprio della loro età. Per sostenere e accompagnare il ritorno a una nuova normalità, è stato progettato, organizzato e realizzato questo laboratorio di educazione alle emozioni”.
“Il villaggio delle emozioni” è un laboratorio finalizzato a esplicitare, raccogliere ed elaborare i vissuti di bambini/e e dei ragazzi/e relativi al periodo di isolamento ed emergenza legato alla pandemia e attivare, attraverso una restituzione individuale e di gruppo, elementi di resilienza, rigenerazione e superamento positivo di questo particolare periodo storico che ha coinvolto tutti. Soprattutto i più giovani, infatti, si sono trovati per la prima volta a confronto con l’elemento della paura, dell’isolamento, della perdita, del distacco dalla naturale socialità della scuola e del gioco.
Il laboratorio, coordinato dal progetto “Animazione territoriale”, promosso dal consorzio Elpendù attraverso la sua consociata cooperativa sociale Progetto Città, è strutturato in una serie di 30 incontri e in tre moduli destinati ad altrettante fasce di età dei partecipanti: 3-5; 6- 10; 11-17 anni.
Il laboratorio, coordinato dal progetto “Animazione territoriale”, promosso dal consorzio Elpendù attraverso la sua consociata cooperativa sociale Progetto Città, è strutturato in una serie di 30 incontri e in tre moduli destinati ad altrettante fasce di età dei partecipanti: 3-5; 6- 10; 11-17 anni.
Gli incontri si svolgeranno a partire da oggi ogni lunedì, mercoledì e venerdì del mese, fino alla fine di settembre, tutti con lo stesso calendario.
Le attività si terranno in tre diverse sedi del Welfare cittadino:
nel Centro ludico per la prima infanzia “Don Tonino Bello”, in viale Mohandas Gandhi, per i bambini dai 3 ai 5 anni
nel parco 2 Giugno, nel Centro Futura, per i bambini dai 6 ai 10 anni
nel Centro servizi per le famiglie San Nicola - Murat, in strada del Carmine 11, per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni.
Ciascun incontro sarà condotto da uno psicologo/a e un educatore/trice e si terrà in uno spazio dedicato. I laboratori prevedono anche la realizzazione di elaborati in forma artistico-multimediale da presentare alla cittadinanza in una mostra/evento nell’ambito delle attività del Mese dei Diritti dell’Infanzia, in programma a novembre.
Bari Social Summer: i numeri dell’edizione 2020
Con gli appuntamenti di settembre termina Bari Social Summer 2020. Quest’estate alle attività promosse dai Centri servizi per le famiglie hanno partecipato 683 minori e 356 adulti, cui si aggiungono i nuovi 466 nuclei familiari che hanno partecipato alle vacanze sociali e i 46 minori che frequentano i centri socio-educativi diurni, per un totale di oltre 3000 persone. Più di 550 persone hanno partecipato alle veleggiate sociali a bordo di Bari Social Boat.
“Straordinaria la partecipazione dei cittadini - conclude Francesca Bottalico - che in questi mesi sono stati accompagnati nella quotidianità dell’incontro e della relazione con la città e i luoghi pubblici, con una particolare attenzione di carattere sociale e psicologico. Anziani, famiglie, bambine e bambini e adulti hanno partecipato grande con entusiasmo alle attività programmate, nonostante in molti abbiano vissuto con difficoltà il rientro alla normalità dopo l’isolamento domiciliare dovuto al lockdown.
Le vacanze sociali con la barca confiscata alle mafie, i campi scuola in città e nei parchi, le escursioni socio-culturali, i momenti di gioco e i laboratori hanno offerto a tante persone in difficoltà, anche a causa della crisi economica post-covid, la possibilità di trascorrere momenti di svago e di divertimento. In tal senso il programma Estate si-cura e inclusiva ha proposto un modello di cura della dimensione relazionale dei bambini e degli adulti nel rispetto delle norme e dei comportamenti anti-covid, assicurando divertimento, formazione e incontri in sicurezza e nel rispetto delle regole a tantissimi baresi”.
Le attività si terranno in tre diverse sedi del Welfare cittadino:
nel Centro ludico per la prima infanzia “Don Tonino Bello”, in viale Mohandas Gandhi, per i bambini dai 3 ai 5 anni
nel parco 2 Giugno, nel Centro Futura, per i bambini dai 6 ai 10 anni
nel Centro servizi per le famiglie San Nicola - Murat, in strada del Carmine 11, per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni.
Ciascun incontro sarà condotto da uno psicologo/a e un educatore/trice e si terrà in uno spazio dedicato. I laboratori prevedono anche la realizzazione di elaborati in forma artistico-multimediale da presentare alla cittadinanza in una mostra/evento nell’ambito delle attività del Mese dei Diritti dell’Infanzia, in programma a novembre.
Bari Social Summer: i numeri dell’edizione 2020
Con gli appuntamenti di settembre termina Bari Social Summer 2020. Quest’estate alle attività promosse dai Centri servizi per le famiglie hanno partecipato 683 minori e 356 adulti, cui si aggiungono i nuovi 466 nuclei familiari che hanno partecipato alle vacanze sociali e i 46 minori che frequentano i centri socio-educativi diurni, per un totale di oltre 3000 persone. Più di 550 persone hanno partecipato alle veleggiate sociali a bordo di Bari Social Boat.
“Straordinaria la partecipazione dei cittadini - conclude Francesca Bottalico - che in questi mesi sono stati accompagnati nella quotidianità dell’incontro e della relazione con la città e i luoghi pubblici, con una particolare attenzione di carattere sociale e psicologico. Anziani, famiglie, bambine e bambini e adulti hanno partecipato grande con entusiasmo alle attività programmate, nonostante in molti abbiano vissuto con difficoltà il rientro alla normalità dopo l’isolamento domiciliare dovuto al lockdown.
Le vacanze sociali con la barca confiscata alle mafie, i campi scuola in città e nei parchi, le escursioni socio-culturali, i momenti di gioco e i laboratori hanno offerto a tante persone in difficoltà, anche a causa della crisi economica post-covid, la possibilità di trascorrere momenti di svago e di divertimento. In tal senso il programma Estate si-cura e inclusiva ha proposto un modello di cura della dimensione relazionale dei bambini e degli adulti nel rispetto delle norme e dei comportamenti anti-covid, assicurando divertimento, formazione e incontri in sicurezza e nel rispetto delle regole a tantissimi baresi”.
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