Emiliano: "Ringrazio tutti per l'impegno"
BARI - Il presidente Michele Emiliano ha votato questa mattina alle 10.40 a Bari nel seggio allestito nell’Istituto scolastico “Vivante”, in piazza Armando Diaz n. 10.
"Voglio ringraziare tutti - ha detto Emiliano ai giornalisti prima di entrare nel seggio - per l’impegno che ci hanno messo. Ancora oggi, ogni volta che un cittadino va a votare, mi chiama al telefono, al mio numero di telefono che tutti hanno, e mi dice ho fatto il mio dovere. Ed è una cosa bellissima, perché questa è una campagna elettorale di popolo, contro il pericolo che la Puglia possa tornare al passato.
Devo dire che sono molto contento, molto soddisfatto, anche di come abbiamo coniugato il lavoro, soprattutto la gestione dell’emergenza covid con la campagna elettorale. Non era semplice ma ci siamo riusciti".
"I pugliesi - ha aggiunto Emiliano - mi hanno sempre trovato quando avevano bisogno di me, bastava fare un numero di telefono, bastava venire sotto casa mia, bastava spiegarmi anche una cosa che non avevo capito, ed io, come una specie di idraulico sociale, mi mettevo lì con il cacciavite e la chiave inglese a cercare di aggiustare le cose che non funzionavano".
"Voglio ringraziare tutti - ha detto Emiliano ai giornalisti prima di entrare nel seggio - per l’impegno che ci hanno messo. Ancora oggi, ogni volta che un cittadino va a votare, mi chiama al telefono, al mio numero di telefono che tutti hanno, e mi dice ho fatto il mio dovere. Ed è una cosa bellissima, perché questa è una campagna elettorale di popolo, contro il pericolo che la Puglia possa tornare al passato.
Devo dire che sono molto contento, molto soddisfatto, anche di come abbiamo coniugato il lavoro, soprattutto la gestione dell’emergenza covid con la campagna elettorale. Non era semplice ma ci siamo riusciti".
"I pugliesi - ha aggiunto Emiliano - mi hanno sempre trovato quando avevano bisogno di me, bastava fare un numero di telefono, bastava venire sotto casa mia, bastava spiegarmi anche una cosa che non avevo capito, ed io, come una specie di idraulico sociale, mi mettevo lì con il cacciavite e la chiave inglese a cercare di aggiustare le cose che non funzionavano".