TARANTO - Tempo di bilanci per la seconda edizione della Fiera del Mare, il grande evento che ha animato – da giovedì 3 a domenica 6 settembre - il Molo Sant’Eligio di Taranto, nel cuore del Centro storico del capoluogo jonico, con un’esposizione di 18.000 metri quadrati direttamente sulla rada del Mar Grande.
Anche quest’anno la manifestazione ha inteso valorizzare la “Risorsa Mare” quale fondamentale volano dell’economia del territorio jonico, la cosiddetta “Blue economy” in tutte le sue declinazioni: turismo da diporto, pesca, acquacoltura e mitilicoltura.
Non un salone nautico specializzato, ma una manifestazione in grado di coinvolgere e offrire uno spazio a tutti coloro che, in una accezione ampia, vivono e operano sul mare.
Così affianco agli stand delle aziende del comparto nautico, erano presenti quelli di associazioni culturali di sport marinareschi, forze armate, forze dell’ordine e istituzioni: tutti hanno trovato spazio per presentare le loro iniziative a migliaia di cittadini che hanno visitato l’area espositiva. È stata una seconda edizione diversa dalla prima, evidentemente condizionata dal particolare momento storico
Imponente è stato lo sforzo organizzativo per mettere in atto, alla Fiera del Mare, misure straordinarie anti Covid-19 per garantire a tutti, visitatori, espositori e staff, di vivere l’evento in piena sicurezza.
Fondamentale è stata la collaborazione delle forze dell’ordine, della security e dei volontari della Protezione Civile Regionale, i quali, oltre a fornire una mascherina di comunità a tutti i partecipanti, hanno aiutato a garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle norme anti Covid-19.
Anche quest’anno la Fiera del Mare ha rappresentato, pur in un momento particolare, uno straordinario segnale di speranza che la Regione Puglia ha voluto lanciare alla intera comunità tarantina e pugliese
Con questa seconda edizione della Fiera del Mare, in particolare, La Regione Puglia ha ribadito la volontà di contribuire a quel processo di elaborazione di un nuovo modello di sviluppo economico del territorio jonico che, superando la monocultura industriale, non può che passare attraverso la rivalutazione della “risorsa Mare”.
Un prezioso contributo in tale direzione è stato il Blue Economy Forum intitolato “Ripartiamo dal Mare", organizzato durante la Fiera del Mare dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia, con il supporto di Puglia Sviluppo S.p.A. e con la collaborazione del Distretto Pugliese della Nautica da diporto e dello IAMB. Due giornate che hanno costituito un’importante occasione di confronto e dibattito tra gli operatori del mare sulle strategie per lo sviluppo sostenibile dell’economia del mare, soprattutto in considerazione dell’impatto dell’emergenza epidemiologica del COVID-19.
La Fiera del Mare 2020 è stata organizzata dalla Regione Puglia e da Puglia Promozione, con il patrocinio della Provincia di Taranto e del Comune di Taranto, e in collaborazione con Inail Direzione Regionale Puglia, Protezione Civile Regione Puglia, Assonautica, Distretto Magna Grecia e Apulian Life Style.