BARI - L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che sarà riaperto a breve il tratto di corso Vittorio Emanuele, a Carbonara, chiuso al traffico veicolare. La riapertura sarà accompagnata dalla contestuale pedonalizzazione di gran parte di piazza Santa Maria del Fonte, intervento che rientra nel programma Bari Open Space e prevede la colorazione della pavimentazione in asfalto, l’installazione di alcuni elementi di arredo urbano, tra cui panchine e fioriere, e la delimitazione delle aree di parcheggio circoscritte lungo due lati della piazza.
Corso Vittorio Emanuele sarà, invece, interessato da un intervento di riordino finalizzato a ricavare, lungo l’itinerario della strada, inclusa piazza Santa Maria del Fonte, ben 40 posti auto, 3 dei quali riservati alle persone con disabilità, 1 alla sosta per gli utenti della farmacia e 2 per il carico e scarico delle merci.
Nel dettaglio, nel tratto che va da corso Vittorio Veneto alla piazza, il parcheggio sarà consentito fin dove la larghezza della strada misura almeno 6,5 metri, salvaguardando 2 m per il transito dei pedoni (1 m per ciascun lato), 2,5 m per la circolazione delle automobili e 2 m per la sosta. Nei restanti tratti, quelli più stretti, saranno posizionate nove fioriere per inibire la sosta delle auto, intervallate da stalli in linea per le motociclette. Trattandosi di una strada in basolato in pietra, si utilizzerà la segnaletica verticale per indicare la nuova modalità di sosta, in linea sul lato destro in direzione di marcia, con distanziamento di 1 m per il transito dei pedoni.
Quanto a piazza Santa Maria del Fonte, sarà possibile ricavare 1 posto per il carico e lo scarico delle merci, 1 riservato alle persone con disabilità, 1 alla sosta per gli utenti della farmacia e alcuni posti in linea rispetto alla strada di transito. La pedonalizzazione sarà realizzata con il posizionamento di alcune fioriere, di cinque archetti per il parcheggio di dieci bici e di sei panchine, che saranno collocate in posizione frontale rispetto alla chiesa.
Nel tratto compreso tra le piazze Santa Maria del Fonte e Garibaldi, dove la larghezza della strada è nettamente inferiore ai 6,5 metri necessari, saranno posizionate solo dieci fioriere, senza consentire alcun tipo di parcheggio.
Anche in piazza Garibaldi sarà istituito il divieto di sosta, fatta eccezione per 5 stalli riservati alle moto (tra cui quelli in uso per un’attività commerciale che fa consegne a domicilio) e altrettanti archetti per le bici. Invece, il tratto tra piazza Garibaldi e piazza Umberto I ospiterà sul lato sinistro posti auto regolari, 1 posto per il carico e lo scarico e 1 riservato alle persone con disabilità. La sosta è stata spostata da destra a sinistra sia perché i conducenti delle autovetture possano scendere senza intralciare il traffico veicolare sia perché da quel lato il marciapiede è più largo e continuo (nel corso dei lavori saranno realizzati quattro scivoli per persone con disabilità). L’intera area diventerà Zona 10.
“L’intervento così definito è stato sottoposto all’attenzione del Municipio IV e preferito a una soluzione lievemente differente - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Abbiamo dato mandato agli uffici di procedere il più rapidamente possibile con la segnaletica orizzontale e verticale e l’acquisto degli arredi. Non appena pronti i primi si procederà alla pedonalizzazione della piazza e alla riapertura del tratto chiuso al traffico e al riordino complessivo di corso Vittorio Emanuele.
Si tratta di un’operazione senza precedenti nella storia di Carbonara perché, per la prima volta, sarà regolamentata in maniera legittima la sosta, perciò il dato positivo è che sulla principale arteria stradale e la piazza del centro storico, a un primo intervento di riqualificazione stradale, che individua anche un’area pedonale di fronte alla chiesa più importante del quartiere, si accompagna uno di riordino”.
“In questo primo anno di mandato - sottolinea la presidente del Municipio IV Grazia Albergo - ho raccolto diverse proposte e segnalazioni dei cittadini affinché si riaprisse la circolazione in corso Vittorio Emanuele. Questo testimonia che il dialogo costante tra cittadini e amministratori è uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone, se si traduce in azioni utili per la collettività. Ora mi auguro che i cittadini si prendano cura delle fioriere che saranno posizionate, come pure degli arredi urbani, che contribuiranno a rendere più gradevole uno dei luoghi identitari del nostro territorio”.