MILANO - Un 63enne condannato a 5 anni di carcere per aver sequestrato, picchiato e violentato la ex convivente si è visto ridurre la pena a 4 anni e 4 mesi in appello. Nelle motivazioni, i giudici parlano di un uomo "mite e forse esasperato dalla condotta troppo disinvolta della convivente".
Tags
CRONACA