BARI - “Lavoro ed efficientamento dei centri per l’impiego, incentivi per le nuove aziende, potenziamento della sanità territoriale, trasparenza nei bilanci e valutazione periodica dell’operato di assessori e dirigenti regionali per la verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti, innovazione della pubblica amministrazione, ampio investimenti per l’intermodalità, per migliorare la sicurezza sulle strade e per la riduzione dei tempi di percorrenza ferroviari, consultazione periodica dei territori; incentivi per un’economia green; confronto continuo tra imprese, università ed enti di formazione per capire quali siano le professioni più ricercate e fare una formazione mirata; spesa dei fondi europei dopo il fallimento nella spesa del PSR e dei fondi FEAMP; studi per il contrasto alla Xylella; istituzione dell’Apulia Food Agency per la promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche nel mondo; creazione del distretto del wedding. Sono i punti più importanti di un programma condiviso con i cittadini che scriviamo da un anno. Il lavoro che abbiamo da fare per la Puglia è tanto e lo dobbiamo fare per risolvere i danni della politica di Fitto prima e Emiliano poi. Con noi, i cittadini della società civile che nella lista Puglia Civica che hanno sostenuto e condiviso il nostro programma”. Lo dichiara la candidata presidente del Movimento 5 Stelle e della lista civica Puglia Futura Antonella Laricchia che oggi ha presentato alla stampa il programma per la Puglia.
Un programma condiviso e firmato dai candidati capolista delle sei province regionali del Movimento 5 Stelle e di Puglia Futura e da tutti gli altri candidati, in un video trasmesso durante la conferenza stampa di presentazione.
“Il prossimo 20 e 21 settembre i pugliesi non sceglieranno se la Puglia è di destra, sinistra o M5S ma sceglieranno a chi vogliono affidare la gestione della sanità, dell’agricoltura, delle politiche del lavoro se alla nuova, vecchia o vecchissima politica. Anche se i programmi potranno avere dei punti di contatto, la credibilità di chi li propone fa la differenza. Per questo ho il dovere di proporre ai pugliesi un’opportunità di cambiamento: non possono essere costretti a scegliere tra passato e passato remoto, ma possono scegliere il cambiamento con il Movimento 5 Stelle e Puglia Futura. Abbiamo due liste di cittadini che, anche con visioni diverse, sono uniti dalla condivisione del programma e di una visione della Puglia: la Puglia in cui i giovani non sono più costretti ad andare fuori regione per studiare e lavorare ma possono farlo qui, grazie a nuove politiche del lavoro per permettono alle imprese di trovare le figure che cercano e alle università di formarle, grazie anche a prestiti economici erogati dalla Regione stessa. Immaginiamo una Puglia in cui la sanità è riorganizzata partendo dalle esigenze del territorio e dall’analisi dei dati epidemiologici; immaginiamo nuove politiche culturali e agricole, in una regione in cui l’agricoltura è il settore più importante e dove, invece di essere valorizzato, è stato commesso un crimine nei confronti degli agricoltori con lo scandalo dei fondi del Psr. Vogliamo una Puglia in cui l’ambiente, una delle nostre cinque stelle, sia tutelato attraverso una nuova gestione del ciclo dei rifiuti. Tra la scelta più facile per noi e il bene per il territorio - conclude la candidata - noi abbiamo sempre scelto il bene per il territorio”.
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