BARI - E-Motion. Ed è stata un’emozione vera l’esperienza inedita del drive-in organizzato questa sera a Bari per chiudere la campagna elettorale di Michele Emiliano. Sono arrivati da tutta la Puglia, in centinaia. Hanno illuminato con i loro fari l’immenso spazio di 12mila metri quadri dell’antistadio San Nicola. Emiliano ha ripercorso nel suo intervento la storia di questi anni, la sua storia personale, le battaglie contro la mafia, per difendere l’ambiente, il mare, la salute, l’impegno contro il covid.
"Dobbiamo impedire il ritorno del buio - ha detto - delle cose vecchie, sbagliate e pasticciate. Io non sarò mai la protesi di nessuno e nessuno sarà mai la mia protesi. Grazie ai pugliesi lunedì festeggeremo la più grande delle vittorie. Sento i nostri avversari dire che devono conquistare la Puglia. Conquistare la Puglia cosa significa? Appropriarsene? Significa tornare all’epoca in cui quattro o cinque famiglie decidevano il destino di ogni opera pubblica o che cosa si doveva realizzare in questa regione? Significa andarsi a consegnare a chi ti candida? perché il mio avversario è stato candidato dal leader della Lega, da gente che non ci ha mai voluto bene. La Puglia invece ve la siete conquistata voi pugliesi 15 anni fa, la Puglia è diventata padrona del suo destino. Noi non siamo protesi di nessuno, non ci facciamo comandare da nessuno con la testa in Lombardia, in Piemonte o in Veneto. Siamo liberi, vogliamo con loro cambiare l’Italia ma a casa nostra decidiamo noi cosa fare, alla nostra storia non rinunciamo e a quel futuro che abbiamo di fronte non rinunciamo. Noi siamo nati qui per coltivare i nostri sogni e la Puglia non tornerà indietro. La Puglia cammina sulle sue gambe, con la schiena dritta, perché abbiamo superato cose incredibili e non ci faremo tirare indietro da nessuno. La Puglia ce la fa. Andiamo a vincere. Viva la Puglia”.
“Allora facciamo l’ultimo sforzo anche noi - ha detto il sindaco Antonio Decaro - mancano poche ore, andiamo casa per casa, campagna per campagna, nei vicoli di Bari vecchia, di Lecce, sulle salite del Gargano, andiamo ad Andria, a Grottaglie, convinciamo tutti a realizzare qualcosa di bello, convinciamo tutti che costruire è più bello che demolire, che avere fiducia è più bello che avere rancore, che noi siamo ancora quel popolo di formiche che hanno fatto grande questa terra con la forza e il sudore di chi crede che l’unico modo per migliorare sia credere nei nostri sogni e trasformarli in realtà . Come mi ha insegnato Michele Emiliano 16 anni fa, niente è impossibile. Niente è impossibile, se noi ci crediamo. E noi lo sappiamo bene. Perché sembrava impossibile convincere i baresi a lasciare l'auto e prendere l'autobus ma non lo era. Sembrava impossibile ricostruire il Petruzzelli e non lo era. Sembrava impossibile portare in Puglia milioni di turisti, e non lo era. Sembrava impossibile sfidare a muso duro i clan della malavita e non lo era. Sembrava impossibile che riuscissimo a vincere le elezioni a Bari e in Puglia. Invece è stato possibile. E se ognuno di noi, ognuno di voi porterà la sua piccola pietra, parlando con amici, parenti, conoscenti, per portarli a votare per Michele, sarà possibile ancora una volta. Andiamo a vincere“.