NICOLA ZUCCARO - Dalle parole, o meglio dalle intenzioni, ai fatti. E' quanto intrapreso dall'Associazione italiana calciatori che ha indetto per sabato 26 e per domenica 27 settembre 2020, in concomitanza con la prima giornata della Serie C 2020-21, lo sciopero contro la lista delle 22 squadre, precedentemente varata dalla Lega Pro.
Nella seguente nota, diramata alla stampa nel pomeriggio di martedì 22 settembre, vengono ulteriormente specificate le motivazioni della protesta: "L'Associazione italiana calciatori preso atto dell'indisponibilità di raggiungere un'intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l'abolizione della lista dei giocatori utilizzabili nel Campionato di Serie C, conferma che i calciatori non scenderanno in campo nella prima giornata. L'azione di protesta nasce dall'inspiegabile passo indietro della Lega Pro, rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva e relativo alla reintroduzione di limitazioni, sostanzialmente obbligatorie dell'utilizzo di un numero minimo di calciatori professionisti".
In caso di sciopero, l'inizio della stagione sportiva del terzo campionato nazionale è in salita per la difficoltà di individuare in un calendario ingessato una data di recupero della prima giornata. Non è da escludere l'ipotesi di uno slittamento della stessa, con conseguente recupero in un turno infrasettimanale.
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