Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Presidente della Società mediterranea di Metrologia numismatica, Giuseppe Ruotolo.
Gentili Signore, egregi Signori, cari Amici,
dopo questa torrida estate (certamente a Bari) desidero rammentarvi il programma delle digital conferences numismatiche previste per i prossimi mesi di Settembre e di Ottobre. Per quel che riguarda la possibilità di trasmissione del COVID-19 l’estate che si avvia alla conclusione non è stata affatto tranquilla sicché ogni speranza di organizzare per ora incontri e convegni numismatici deve essere abbandonata. La mia opinione in materia è che bisogna essere ancora molto cauti e credo di poter aggiungere che la pandemia si protrarrà ancora per molti mesi; sul vaccino non è opportuno fare per ora molto affidamento: di fatto siamo ancora in alto mare. Così stando le cose le videoconferenze mantengono tutta la loro validità e a mio modo di pensare, e non solo mio, non la perderanno quando finalmente potremo tornare ad incontrarci “in preenza”, come per il passato.
Prima di ricordarvi i relatori, i titoli e le date delle digital conferences numismatiche previste, desidero rivolgere ancora una volta riconoscenza e un grato saluto al professore Giuseppe Colucci e al professore Giovanni Gorini per aver accettato nella scorsa primavera con favore e disponibilità di partecipare alle prime videoconferenze.
Il giorno 12 SETTEMBRE (SABATO ORE 17,00) io stesso mi confronterò con voi con la digital conference sul Solido del principe Sicone di Benevento (817-832) con alcune osservazioni che hanno spunto dalla dottrina spirituale dell’abate Ambrose Autpert, monaco benedettino franco (730-784) e dalla cosmografia teologica del monaco egiziano Costantino d’Antiochia di Siria (VI secolo).
Rammento che il giorno 29 Settembre la Chiesa festeggia i tre Arcangeli i SS. Michele, Gabriele e Raffaele; non fosse altro che per questo la relazione mi pare opportuna e tempestiva giacché sul solido del principe Sicone di Benevento sarebbe rappresentato l’arcangelo Michele.
Il 26 SETTEMBRE (SABATO ORE 17,00) la professoressa Maria Caccamo Caltabiano – Università degli Studi di Messina – tratterà della Iconografia monetale. Una lettura dell’identità di genere attraverso le immagini monetali. La professoressa durante i suoi lunghi anni di insegnamento ha dedicato particolare attenzione alle immagini e ai simboli apposti sulle monete dandone spesso interpretazioni originali. Il “potere”, inteso nel senso più ampio, si è sempre espresso con simboli particolari, magnificando il ruolo pubblico e politico dell’immagine. Sotto altro profilo i simboli non hanno mantenuto nel tempo lo stesso significato, e spesso il loro concetto è stato diverso da regione a regione.
La professoressa Maria Caccamo Caltabiano è coordinatrice e responsabile del Lexicon Iconographicum Numismaticae (LIN) che mira alla creazione di repertori informatizzati di immagini monetali, indicizzati sulla base dei soggetti e degli attributi qualificanti. Lo scopo è quello di giungere ad una perfetta interpretazione delle iconografie. Il Progetto fu promosso nell’anno 2000 dalle Cattedre di Numismatica delle Università di Messina (coordinatrice nazionale prof.ssa Maria Caccamo Caltabiano), di Bologna (prof.ssa Emanuela Cocchi Ercolani), di Genova (prof.ssa Rossella Pera) e di Milano (prof.ssa Lucia Travaini) e con il lavoro portato avanti in tutti questi anni è stato possibile accrescere in modo significativo le nostre conoscenze.
Non solo questo però, giacché le ricerche della professoressa si sono sviluppate anche verso lo studio della monetazione siciliana e magno-greca, della monetazione romana repubblicana, della monetazione macedone e tolemaica e di emissioni greche imperiali. Numerosi i premi nazionali e internazionali che le sono stati assegnati per le sue opere a stampa e per l’attività di studiosa.
Il 10 OTTOBRE (SABATO ORE 17,00) con il professore Aldo Luisi – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – è programmato la digital conference che ha per argomento Eros in nummis. La rappresentazione di Eros sulle monete osservata alla luce delle opere degli autori classici, con commenti singolari e scientificamente innovativi. Un modo del tutto inedito per accostarsi alle monete.
Il professore Luisi per oltre quaranta anni ha insegnato Lingua e Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro dedicando parte dei suoi lavori scientifici all’antichità greca e romana con predilezione alla ricca documentazione sulla monetazione romana. Questa particolare sensibilità, difficile a trovarsi al di fuori della stretta cerchia di specialisti numismatici, lo ha portato a frequentare con assiduità, nel corso degli anni, gli incontri e le iniziative di varie associazioni numismatiche. La sua frequenza è stata dinamica e operosa, come si conviene a un docente illuminato, saggio, dotto e sapiente. Per questo suo impegno, profuso con liberalità, nel 2018 gli è stato attribuito il “Premio Biblionumis”.
Il professore Aldo Luisi ha prodotto centinaia di pubblicazioni scientifiche, consistenti in saggi su imperatori romani (Claudio, Nerone, Domiziano), su personaggi famosi (Alessandro Magno, Catone), su autori classici (Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio, Seneca, Lucano, Giovenale); volumi su problematiche di natura filologica, sul lessico latino (Lexicon Aetnae poematis), su alcuni popoli antichi dell’Africa mediterranea sulle loro origini, gli usi e i costumi (Popoli dell’Africa Mediterranea), articoli scientifici su problematiche storico-linguistiche in riviste scientifiche italiane ed estere, contributi vari di natura critico-letteraria e giuridica presenti in atti e convegni celebrati in prestigiose Università italiane ed estere e in Volumi di AA.VV.
Il 24 OTTOBRE (SABATO ORE 17,00) con la professoressa Emma Angelini – Politecnico di Torino – è programmato l’incontro Tecniche per le analisi strutturali e composizionali delle monete. Tecniche analitiche quali la microscopia ottica (OM) ed elettronica (SEM), la diffrattometria di raggi X (XRD), unitamente alla fluorescenza a raggi X (XRF) e alla spettroscopia Raman possono dare informazioni sulla composizione elementare dei metalli e delle leghe utilizzati per la produzione delle monete nonché sulla presenza di prodotti di corrosione dovuta all’alterazione dei materiali numismatici. Di particolare interesse sono le strumentazioni portatili, con l’esempio della fluorescenza X, che consentono analisi in situ.
Un percorso tecnico, ma interessante grazie alla particolare competenza della relatrice. Osservo che molte delle tesi di laurea in numismatica che annualmente vengono discusse in Italia attengono proprio all’applicazione di queste tecniche su gruzzoli di monete conservati nei depositi dei musei o da poco rinvenuti.
La professoressa Emma Angelini è affiliata a: International Corrosion Council (ICC) in qualità di rappresentante italiano e II Vice Presidente; alla European Federation of Corrosion (EFC) ed è rappresentante italiano nel Working Party 6: Surface Science and Mechanism of Corrosion and Protection, e nel Working Party 21: Corrosion of Archaeological and Historical Artifacts; è Segretario dell’European Society of Biomaterials (ESB) e fa part della Associazione Italiana di Metallurgia (AIM) in qualità di Segretario del Comitato Tecnico Corrosione; fa parte della Società Chimica Italiana (SCI), Divisioni di Elettrochimica e Spettrometria di Massa, Gruppo Interdivisionale Biomateriali e della Società Italiana Biomateriali (SIB), affiliata alla European Biomaterials Society GMEE (Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche).
A Settembre sarà un vero piacere riascoltarvi, rivedervi in video e continuare a dare a tutti la possibilità di conversare con personalità di assoluto valore internazionale alle quali, per primo, sono grato per aver accettato l’invito a partecipare a queste videoconferenze.
In attesa di incontrarvi virtualmente Vi saluto con cordialità.