TARANTO - “Fidarsi delle istituzioni è possibile e questo è il nostro programma vero. Far sì che i tarantini riprendano fiducia nelle istituzioni” lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione oggi della firma del contratto per la realizzazione del nuovo Ospedale “San Cataldo” di Taranto.
“Ci hanno provato per 30 anni a iniziare la costruzione del nuovo ospedale – ha sottolineato Emiliano - e noi abbiamo avuto la fortuna di riuscirci. Oggi firmiamo il contratto e c’è grande soddisfazione per questa tappa. L’azienda si è impegnata a finire i lavori entro un anno e noi seguiremo con grande attenzione le attività e le sorveglieremo. Man mano stiamo mantenendo tutti gli impegni che abbiamo preso con Taranto. Taranto non è abituata a sentire un presidente di Regione che dice “inizieremo i lavori per il nuovo ospedale” e poi quei lavorano iniziano sul serio. Non so quante volte hanno detto che una cosa sarebbe accaduta e poi non è successo. Quindi è un momento importante, perché ricominciamo a creare un rapporto di fiducia tra questa città e le istituzioni in generale. La collaborazione che abbiamo ottenuto dal Governo e dall’Agenzia che ha gestito la vicenda è stata positiva, c’è stata una causa durata molti mesi ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Adesso, speditamente, portiamo avanti i lavori e poi con la Facoltà di Medicina, che si insedierà in questo ospedale, Taranto avrà finalmente ciò che aveva diritto di avere da sempre”.
L’opera, che sorgerà in prossimità della SS n. 7, lungo la nuova direttrice di collegamento tra Taranto e San Giorgio Jonico, è stata finanziata nell’ambito dell’Accordo Quadro “Benessere e Salute” sottoscritto dal Ministero della Salute e la Regione Puglia, ed ha avuto una significativa accelerazione grazie alla Amministrazione regionale guidata da Michele Emiliano.
La firma odierna del contratto da parte della Asl di Taranto per i lavori di realizzazione del nuovo Ospedale “San Cataldo” arriva al termine della positiva verifica eseguita dalla stazione appaltante Invitalia sull’operatore economico aggiudicatario dell’appalto.
Il nuovo nosocomio, che rappresenta una perfetta sintesi tra ospitalità, architettura e sostenibilità, e garantisce alti standard qualitativi, ambientali, impiantistici e tecnologici in grado di assicurare elevati livelli di comfort, funzionalità e sicurezza, sarà realizzato anche grazie alla grande sintonia istituzionale di tutti i partecipanti alla conferenza di servizi convocata dal sindaco Melucci nel mese di Luglio per la realizzazione di opere notturne.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che eseguirà i lavori – capeggiato dalla Impresa DEBAR Costruzioni SpA di Bari in raggruppamento con il Consorzio stabile COM, la CN Costruzioni SpA di Nicola Canonico, la Edilco Srl, il Gruppo Mazzitelli e la ICOSER – si sono impegnate a terminare gli stessi in soli 399 giorni lavorativi (rispetto ai 1245 posti come base di gara), impiegando tre turni giornalieri (uno notturno), con un corrispettivo pari a € 122.398.294,84 (di cui € 119.725.961,12 per i lavori e € 2.672.333,74 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso).
La rilevantissima finalità pubblica che finalmente si sta concretizzando, è stata alacremente perseguita dalla attuale Amministrazione regionale mediante l’utilizzo di risorse pubbliche che da tempo attendevano di essere impegnate per soddisfare le esigenze sanitarie del territorio e della comunità tarantina, nonché della relativa provincia jonica; le motivazioni di interesse poste a fondamento della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sono inoltre oggi rafforzate dall’emergenza sanitaria Covid19 e dalle correlate e attualissime esigenze indifferibili di potenziare il sistema sanitario territoriale in modo capillare ed efficiente.