BARI - La 63esima edizione del World Press Photo, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo, arriva a Bari. CIME, organizzazione pugliese, nonché uno dei maggiori partner europei della Fondazione World Press Photo di Amsterdam, porta per l’ottavo anno consecutivo la mostra a Bari.
Una finestra sul mondo: al teatro Margherita saranno esposte dal primo ottobre al primo novembre 157 immagini realizzate dai finalisti dell’edizione 2020. L’inaugurazione si terrà alle ore 18.30, l’apertura al pubblico è in programma alle ore 20.30 (chiusura ore 23).
I visitatori potranno ammirare dal vivo lo scatto dal titolo “Straight Voice” che si è aggiudicato il premio World Press Photo of the Year 2020 del giapponese Yasuyoshi Chiba (AFP). La fotografia - realizzata a Khartum nel giugno del 2019 da Yasuyoshi Chiba, dopo il colpo di stato militare contro Omar al-Bashir – ritrae un giovane, illuminato dalla luce di alcuni cellulari, mentre recita una poesia nel mezzo di un blackout. A questo si aggiunge anche il premio World Press Photo Story of the Year 2020, dato al francese Romain Laurendeau per un reportage che racconta la condizione sociale di tanti ragazzi algerini che hanno ispirato le rivolte del 2019 in Algeria.
La giuria internazionale aveva esaminato i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi per un totale di 73.996 immagini. Sono arrivati in finale 44 fotografi provenienti da 24 paesi, tra cui sei italiani: Alessio Mamo, Daniele Volpe, Lorenzo Tugnoli, Luca Locatelli, Nicolò Filippo Rosso e Fabio Bucciarelli.
(Yasuyoshi Chiba /AFP) |
La mostra sarà aperta dal lunedì al giovedì ore 10.30-13.30 e 15.30-20.30 e dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle 22.00. Gli accessi saranno contingentati nel rispetto delle norme anti Covid-19. Per facilitare l’accesso e ridurre le attese si consiglia l’acquisto online dei biglietti. Info worldpressphotobari.it