BARI - A partire dai fatti di Caivano e in vista della discussione parlamentare circa il disegno di legge contro l'omolesbobitransfobia e la misoginia, calendarizzata per martedì 20 ottobre, le associazioni Mixed lgbti, Zona Franka e CITT! Collettivo Inclusivo Transfemminista Territoriale hanno ritenuto doveroso organizzare un momento di piazza perché Bari possa prendere le distanze da questo tipo di violenza. Lo rende noto il coordinamento Bari Pride.
Alla volontà di ricordare Paola Maria Gaglione e di stringersi attorno a Ciro Migliore, tragicamente protagonisti di un fatto di cronaca che poco meno di un mese fa ha scosso l’opinione pubblica - prosegue la nota -, si affianca l’urgenza di individuare le responsabilità politiche alla base di quelli che non sono episodi isolati ma manifestazioni frequenti di un problema sistemico: si rende necessario a livello territoriale porre in essere azioni di contrasto alla discriminazione e alla violenza verso donne e soggettività lgbtqi+, in continuità con quanto previsto dal ddl Zan, l’approvazione del quale costituisce la prima rivendicazione di questa piazza.
Sul piano territoriale infatti, si pongono in evidenza alcune criticità: il servizio del Policlinico di Bari rivolto alle persone trans rischia di chiudere definitivamente i battenti a inizio 2021, se non saranno stanziati altri fondi; questo accrescerà ulteriormente la marginalizzazione delle soggettività trans, che dovranno rivolgersi ad ospedali e servizi privati.
La legge regionale contro l’omolesbobitransfobia d'altra parte è rimasta imprigionata nella vecchia legislatura regionale: chiediamo quindi che questo secondo mandato di Emiliano sia più coraggioso e che possa costruire, insieme con la comunità lgbtqi+, nuove proposte di legge che agiscano sul piano dell'educazione affettiva e sessuale, e della lotta agli stereotipi di genere.
Interverrà il deputato PD Alessandro Zan, relatore alla Camera del disegno di legge suddetto, conclude la nota.
Venerdì 16 ottobre
Ore 19:00 | piazza Umberto (Bari)
Alla volontà di ricordare Paola Maria Gaglione e di stringersi attorno a Ciro Migliore, tragicamente protagonisti di un fatto di cronaca che poco meno di un mese fa ha scosso l’opinione pubblica - prosegue la nota -, si affianca l’urgenza di individuare le responsabilità politiche alla base di quelli che non sono episodi isolati ma manifestazioni frequenti di un problema sistemico: si rende necessario a livello territoriale porre in essere azioni di contrasto alla discriminazione e alla violenza verso donne e soggettività lgbtqi+, in continuità con quanto previsto dal ddl Zan, l’approvazione del quale costituisce la prima rivendicazione di questa piazza.
Sul piano territoriale infatti, si pongono in evidenza alcune criticità: il servizio del Policlinico di Bari rivolto alle persone trans rischia di chiudere definitivamente i battenti a inizio 2021, se non saranno stanziati altri fondi; questo accrescerà ulteriormente la marginalizzazione delle soggettività trans, che dovranno rivolgersi ad ospedali e servizi privati.
La legge regionale contro l’omolesbobitransfobia d'altra parte è rimasta imprigionata nella vecchia legislatura regionale: chiediamo quindi che questo secondo mandato di Emiliano sia più coraggioso e che possa costruire, insieme con la comunità lgbtqi+, nuove proposte di legge che agiscano sul piano dell'educazione affettiva e sessuale, e della lotta agli stereotipi di genere.
Interverrà il deputato PD Alessandro Zan, relatore alla Camera del disegno di legge suddetto, conclude la nota.
Venerdì 16 ottobre
Ore 19:00 | piazza Umberto (Bari)