BARI - Sabato 17 ottobre, nel palazzetto casalingo il Cus Bari ha disputato la prima partita del campionato
“regionale” C2 girone A di Calcio a 5, nella quale ha affrontato la Nox Molfetta e ha vinto con un
risultato netto di 5-2, dando al nuovo mister Claudio Catinella la soddisfazione di partire col piede
giusto.
“Sono molto contento di questa vittoria – ha affermato il coach biancorosso – era importante partire bene, perché è stata la prima partita non solo per me, ma anche per molti giocatori, nuovi rispetto la rosa dello scorso anno”.
È stata una gara vinta soprattutto grazie a una buona gestione della tattica di gioco. All’inizio i biancorossi un po’ rigidi sul campo hanno trovato il vantaggio grazie a Francesco Straziota, tornato al Cus Bari dopo due anni di assenza. Ha realizzato a seguito di un calcio piazzato, sfruttando uno schema provato in settimana. Ma questo vantaggio cussino è durato poco. Infatti il Nox Molfetta su una ripartenza è riuscito ad agganciare i padroni di casa, grazie alla rete siglata da Gianluca Preziosa, prima del termine del primo tempo di gioco. La seconda frazione di gioco è iniziata allo stesso modo di come è finita la prima, con i molfettesi in avanti. Così il laterale Lorenzo Murolo ha approfittato dello smarrimento del Cus e ha portato avanti la Nox. Ottimo l’intervento di coach Catinella che, chiamando un time-out, ha dato uno scossone ai suoi giocatori. La partita ha cambiato volto e con Vincenzo Gigante, studente universitario arrivato come ultimo colpo di mercato, autore di una doppietta, Pierangelo Ventrella e Francesco Castro, il Cus Bari ha pareggiato, allungato e dilagato, procurandosi numerose occasioni gol, sventate dal portiere molfettese.
“I nostri avversari sono stati molto bravi, fino a inizio secondo tempo sono stati in partita. Erano ben messi in campo, grintosi e hanno mostrato piacevoli trame di gioco. Noi siamo stati superiori. Tenendo presente che molti dei nostri erano assenti, i ragazzi hanno risposto bene. Nella prima fase di gioco ho ruotato tutti i giocatori e così nella seconda abbiamo avuto più fiato rispetto agli avversari. Non è il gioco corale che mi aspetto, ma almeno le indicazioni basilari, tra cui il pressing, sono state messe in pratica”.
A caratterizzare questa prima giornata di campionato sono state le normative anti-contagio per contenere la diffusione del Covid-19. Tutti, compresi i giocatori fino all’ingresso in partita, sono tenuti a indossare la mascherina e sugli spalti nessun tifoso. Il Cus Bari ha vinto la partita anche sotto questo aspetto, mostrando un’ottima gestione del regolamento.
“Abbiamo ricevuto i complimenti per l’organizzazione dal commissario degli arbitri, da quello di campo e dalla squadra avversaria. Abbiamo seguito le norme con attenzione e rispetto, senza improvvisare. È dura giocare senza pubblico, specie quando si è in casa, però è meglio così”.
“Sono molto contento di questa vittoria – ha affermato il coach biancorosso – era importante partire bene, perché è stata la prima partita non solo per me, ma anche per molti giocatori, nuovi rispetto la rosa dello scorso anno”.
È stata una gara vinta soprattutto grazie a una buona gestione della tattica di gioco. All’inizio i biancorossi un po’ rigidi sul campo hanno trovato il vantaggio grazie a Francesco Straziota, tornato al Cus Bari dopo due anni di assenza. Ha realizzato a seguito di un calcio piazzato, sfruttando uno schema provato in settimana. Ma questo vantaggio cussino è durato poco. Infatti il Nox Molfetta su una ripartenza è riuscito ad agganciare i padroni di casa, grazie alla rete siglata da Gianluca Preziosa, prima del termine del primo tempo di gioco. La seconda frazione di gioco è iniziata allo stesso modo di come è finita la prima, con i molfettesi in avanti. Così il laterale Lorenzo Murolo ha approfittato dello smarrimento del Cus e ha portato avanti la Nox. Ottimo l’intervento di coach Catinella che, chiamando un time-out, ha dato uno scossone ai suoi giocatori. La partita ha cambiato volto e con Vincenzo Gigante, studente universitario arrivato come ultimo colpo di mercato, autore di una doppietta, Pierangelo Ventrella e Francesco Castro, il Cus Bari ha pareggiato, allungato e dilagato, procurandosi numerose occasioni gol, sventate dal portiere molfettese.
“I nostri avversari sono stati molto bravi, fino a inizio secondo tempo sono stati in partita. Erano ben messi in campo, grintosi e hanno mostrato piacevoli trame di gioco. Noi siamo stati superiori. Tenendo presente che molti dei nostri erano assenti, i ragazzi hanno risposto bene. Nella prima fase di gioco ho ruotato tutti i giocatori e così nella seconda abbiamo avuto più fiato rispetto agli avversari. Non è il gioco corale che mi aspetto, ma almeno le indicazioni basilari, tra cui il pressing, sono state messe in pratica”.
A caratterizzare questa prima giornata di campionato sono state le normative anti-contagio per contenere la diffusione del Covid-19. Tutti, compresi i giocatori fino all’ingresso in partita, sono tenuti a indossare la mascherina e sugli spalti nessun tifoso. Il Cus Bari ha vinto la partita anche sotto questo aspetto, mostrando un’ottima gestione del regolamento.
“Abbiamo ricevuto i complimenti per l’organizzazione dal commissario degli arbitri, da quello di campo e dalla squadra avversaria. Abbiamo seguito le norme con attenzione e rispetto, senza improvvisare. È dura giocare senza pubblico, specie quando si è in casa, però è meglio così”.