BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con l’assessore alla scuola Sebastiano Leo, il prof. Pier Luigi Lopalco, il direttore del dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, ha stabilito di istituire con la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Cammalleri, un Tavolo permanente per fare sintesi sulle procedure da seguire da parte dei dirigenti scolastici e dai Dipartimenti di prevenzione delle Asl per affrontare al meglio questa fase.
“Con il presidente Emiliano abbiamo effettuato dall’inizio dell’anno scolastico una serie di sopralluoghi nelle scuole pugliesi per osservare direttamente come si sono organizzate e rilevare eventuali criticità - ha detto l’assessore Leo - la nostra attenzione al tema della prevenzione del contagio è massima e si rafforza oggi con l’istituzione di questo tavolo“.
“Il tavolo Scuola e Salute – ha spiegato il prof. Lopalco – partirà da subito, per facilitare lo scambio di esperienze e potenziare le attività dopo i primi provvedimenti presi a livello nazionale e regionale e l’emersione dei primi casi nelle scuole”.
“Abbiamo deciso di rendere strutturale il confronto con il mondo della scuola – ha detto Vito Montanaro – per fare sintesi e coordinare le attività alla luce delle esperienze dei primi giorni di scuola”.
“Con il presidente Emiliano abbiamo effettuato dall’inizio dell’anno scolastico una serie di sopralluoghi nelle scuole pugliesi per osservare direttamente come si sono organizzate e rilevare eventuali criticità - ha detto l’assessore Leo - la nostra attenzione al tema della prevenzione del contagio è massima e si rafforza oggi con l’istituzione di questo tavolo“.
“Il tavolo Scuola e Salute – ha spiegato il prof. Lopalco – partirà da subito, per facilitare lo scambio di esperienze e potenziare le attività dopo i primi provvedimenti presi a livello nazionale e regionale e l’emersione dei primi casi nelle scuole”.
“Abbiamo deciso di rendere strutturale il confronto con il mondo della scuola – ha detto Vito Montanaro – per fare sintesi e coordinare le attività alla luce delle esperienze dei primi giorni di scuola”.