BARI - Con un interscambio di quasi mezzo miliardo di euro e dati export in continua in crescita negli ultimi quattro anni, la Regione Puglia accende i riflettori sulla Polonia, quale Paese strategico per le opportunità di collaborazione con le imprese pugliesi.
Alla Polonia ha dedicato oggi un Business Focus organizzato dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con Puglia Sviluppo nel Padiglione Internazionalizzazione (stand 110) della Fiera del Levante proprio con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione economica.
A spiegare le ragioni di questa scelta è il direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia Domenico Laforgia: “La Polonia ha ottime relazioni commerciali con l’Italia, che occupa da anni i primi posti tra i suoi partner. In questo contesto la Puglia si sta ritagliando un ruolo sempre più importante. Le nostre esportazioni verso questo Paese sono in costante crescita dal 2017 ad oggi. Nel 2019 hanno sfiorato i 200 milioni di euro con un aumento del 9,4 per cento e persino nei primi sei mesi del 2020 segnati dalle terribili conseguenze economiche della pandemia, abbiamo un piccolo segno positivo (+0,4%) che accende uno spiraglio di speranza per le relazioni con questo grande Paese. In Polonia esportiamo principalmente prodotti agricoli, articoli in gomma e articoli in materie plastiche ed importiamo componenti di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi, carne lavorata e conservata e prodotti di cokeria. Ma sono forti anche i legami storici: la Polonia condivide con la Puglia e la città di Bari la figura di Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa sovrana di Bari, sepolta dietro l’altare maggiore nella Basilica di San Nicola, che ha lasciato un’impronta indelebile del suo governo sia in Polonia che a Bari per le iniziative economiche e amministrative, una ragione in più per rafforzare le relazioni con questo grande Paese”. “L’Italia è il terzo partner commerciale della Polonia in Europa ed il quinto nel mondo”, ha detto nel suo videomessaggio Anna Maria Anders, ambasciatrice della Repubblica di Polonia in Italia. “La Polonia ha cercato di arrivare ad un equilibrio tra epidemia ed economia e questa Fiera è un esempio di
rilancio”. E proprio per suggellare il legame tra le due realtà è stata sottoscritta una lettera d’intenti tra la città di Bari e la città polacca di Lublin dal vicesindaco del capoluogo, Eugenio Di Sciascio, e dal vicesindaco della città di Lublin, Mrs Beata Stepaniuk-Kuśmierzak. Le due città si adopereranno per favorire la conoscenza reciproca, si scambieranno esperienze nella gestione e nelle politiche, continueranno la cooperazione in materia di istruzione, risorse umane, scambi culturali ed artistici, incoraggeranno gli operatori economici locali a stabilire relazioni bilaterali, si impegneranno a promuovere politiche per il superamento di tutte le discriminazioni comprese quelle basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
“Questo accordo – ha detto Di Sciascio - prelude ad un gemellaggio. Le due città condividono diverse caratteristiche. Entrambe sono città universitarie che hanno una presenza industriale rilevante, testimonianze storiche e culturali e un turismo fiorente”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco di Lublin Beata Stepaniuk-Kuśmierzak: “Presto Lublin e Bari saranno città gemelle”, ha detto. “Credo siano due città fatte l’una per l’altra. Lublin come Bari è una città aperta, tollerante e accogliente”. Dopo i saluti istituzionali sono intervenuti Maurizio Forte, Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing, Agenzia Ice e Agnieszka Hoppen-Klikowicz, Consigliere- Ministro dell’Ambasciata di Polonia in Italia.
L’incontro è proseguito poi con la sessione “Le dinamiche di sviluppo del mercato polacco: opportunità e prospettive di crescita” e la tavola rotonda “Le relazioni Italia-Polonia: sfide ed opportunità” con rappresentanti di Ice-Agenzia, della Camera di Commercio Polacco Italiana e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria.