Foggia-Bari, quando Collina invertì il campo
NICOLA ZUCCARO - Domenica 8 giugno 1997. Al "Pino Zaccheria" per la 37ma giornata della Serie B 1996-97, il Foggia riceve il Bari in un derby impreziosito dall'arbitraggio di Pier Luigi Collina. E' il 5' della ripresa quando il fischietto bolognese, ritenuto all'epoca fra i migliori arbitri internazionali, decide di invertire il campo dopo un fitto lancio di oggetti da parte dei tifosi rossoneri all'indirizzo del portiere del Bari Alberto Fontana.
Sull'episodio, con cui la tifoseria locale "ricambiò" per l'identico atto compiuto nel primo tempo da parte dell'opposta tifoseria biancorossa, Collina ha raccontato qualche anno fa che la nuova inversione di campo fu l'unico modo per completare la partita terminata sull'1-1. Dopo il vantaggio barese firmato da Ventola al 48', i satanelli risposero all'81' con Colacone.
Il Foggia ottenne un punto prezioso per la permanenza in B, mentre il Bari, in virtù di quel pareggio, compì un passo decisivo verso la promozione in Serie A. Nei giorni successivi alla gara, la scelta "storica" dell'inversione di campo fu oggetto di polemiche che non condizionarono il verdetto del giudice sportivo che inflisse un'ammenda di 100 milioni con diffida e una multa di 10 milioni, sempre in lire, al Bari.