La leggenda della spada miracolosa di Serranova

MARIO CONTINO – Le spade ritenute magiche, nel folklore e lella mitologia, sono numerosissime, e la più famosa è senza dubbio Excalibur, arma che secondo il mito sarebbe appartenuta a Re Artù. Inutile dilungarsi sul personaggio sopra citato, celeberrimo protagonista di mille leggende, romanzi e films di indiscutibile successo.

Ciò che probabilmente molti di voi non sanno è che anche in Puglia si cela una spada miracolosa. Vicino al Castello di Serranova (frazione Serranova, appartenente al comune di Carovigno - BR), è presente una cappella a navata unica, risalente al XVII secolo, all’interno della quale è custodito il famoso “Crocifisso di Serranova”, anch’esso considerato miracoloso e legato ad un’interessante leggenda.

Accanto ad uno dei tre altari interni della cappella, e precisamente quello posto vicino al Crocifisso di Serranova, si trova una spada protagonista di un fatto sensazionale, divenuto una delle leggende pugliesi più affascinanti.

Si narra che, ai tempi in cui i Turchi erano soliti invadere l’Italia meridionale e mettere tutto a ferro e fuoco, giunti in un piccolo borgo abitato per lo più da contadini, iniziarono ad uccidere gran parte degli abitanti.

A quel punto, il popolo ormai decimato e straziato iniziò a pregare intensamente chiedendo un aiuto divino.

Improvvisamente una spada iniziò a brillare, si animò, e come dimostrazione della sua potenza e della potenza della fede cristiana tagliò la testa ad uno dei soldati nemici, con un solo fendente. L’esercito turco, preso atto del prodigio, battè in ritirata immediatamente, e la spada fu custodita dal popolo all’interno della chiesa.

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