NOCI (BA) - Nel corso di un ordinario servizio di controllo e sorveglianza del territorio, militari della Stazione Carabinieri Forestali di Noci, alla località Patrella di Noci, hanno rinvenuto un considerevole quantitativo di rifiuti speciali derivanti da lavori e demolizioni edili abbandonati in un terreno agricolo.
Il cumulo di rifiuti, che occupa una superficie di circa 85 m2 ed un volume di circa 65 m3, è costituito da rocce e pietre da scavo, spezzoni di pavimentazioni e rivestimenti, piastrelle, coppi, tegole, blocchetti in calcestruzzo precompresso, blocchi in poroton, marmi, frammenti di calcestruzzo, intonaci e calcinacci, imballaggi vari in plastica, carta e cartoni, stringhe per legature, sacchetti vuoti contenenti malta e collante per posa in opera rivestimenti, materiale ferroso di diversa tipologia, secchi e latte in plastica, infissi in ferro, bombolette vuote di poliuretano espanso, cavi e cablaggi per impianti elettrici.
Da immediati accertamenti, il terreno agricolo, immediatamente sottoposto a sequestro penale, è risultato di proprietà di una impresa edile avente sede legale in Noci. Pertanto, il titolare è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti al suolo, così come previsto dalle “Norme in materia ambientale” di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
Il cumulo di rifiuti, che occupa una superficie di circa 85 m2 ed un volume di circa 65 m3, è costituito da rocce e pietre da scavo, spezzoni di pavimentazioni e rivestimenti, piastrelle, coppi, tegole, blocchetti in calcestruzzo precompresso, blocchi in poroton, marmi, frammenti di calcestruzzo, intonaci e calcinacci, imballaggi vari in plastica, carta e cartoni, stringhe per legature, sacchetti vuoti contenenti malta e collante per posa in opera rivestimenti, materiale ferroso di diversa tipologia, secchi e latte in plastica, infissi in ferro, bombolette vuote di poliuretano espanso, cavi e cablaggi per impianti elettrici.
Da immediati accertamenti, il terreno agricolo, immediatamente sottoposto a sequestro penale, è risultato di proprietà di una impresa edile avente sede legale in Noci. Pertanto, il titolare è stato deferito alla competente Autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti al suolo, così come previsto dalle “Norme in materia ambientale” di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
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