LECCE - Ricercare e supportare progettualità innovative nel mondo healthcare, abilitare e amplificare la capacità attrattiva di hub locali di eccellenza con competenze altamente specializzate per far crescere i progetti più innovativi, favorire la crescita e lo sviluppo di un ecosistema di startup in contesti locali, agevolare l’incontro tra giovani e professionisti esperti di diversi ambiti facendo emergere collaborazioni e iniziative di valore. Sono gli obiettivi dell’hackathon “Hack for Med Tour” lanciato Medtronic, azienda leader nel mondo della tecnologia medica che lo scorso luglio ha promosso con l’Università del Salento, il CNR Nanotec e l’Istituto Italiano di Tecnologia la costituzione del “Salento Biomedical District”.
Proprio per questo, la prima tappa del progetto – con l’organizzazione di Onde Alte - si svolgerà da Lecce, interamente online, dal 29 al 31 ottobre 2020, e si concentrerà su “sensing & monitoring”, settori nei quali la città e il territorio salentino sono particolarmente ricchi di competenze, risorse e infrastrutture. Altre tappe si svolgeranno a Napoli (su “connected care & digital health”), Mirandola (su “bioplastic solutions for health”), fino all’evento conclusivo di Milano.
L’hackathon è aperto a tutti gli attori in grado di portare innovazioni originali, significative e di valore nel settore healthcare e consentirà l’accesso a un programma di accelerazione dei progetti più innovativi: si sfideranno giovani imprenditori, neolaureati o laureandi, start up e tutti coloro che intendono sviluppare progetti innovativi e di valore in ambito medtech. Per la tappa di Lecce, in particolare, si cercano progetti in grado di supportare l’assistenza sanitaria rendendola più preventiva, predittiva, capillare e personalizzata per tutti. Possono iscriversi all’hackathon singoli o gruppi con progetti innovativi (call for projects), e aziende, centri di ricerca o esperti con competenze in ambito healthcare, tecnologie applicate al settore biomedico, business development, marketing, finances con forte esperienza nel settore medicale (call for experts). I team vincitori potranno accedere a un “advisory program” di I e II livello ed essere accompagnati dai partner dell’iniziativa nella definizione e consolidamento del progetto. Per ogni ulteriore informazione e per iscriversi, a disposizione il sito www.hackformed.com.
«Un’iniziativa importante tesa a promuovere l’innovazione e a farne volano di sviluppo dell’economia e dei territori, individuando progettualità in grado di incidere sulla dinamica evolutiva di un settore strategico su cui abbiamo deciso non a caso di investire dando vita, in collaborazione con CNR Nanotec, IIT e Medtronic, al “Salento Biomedical District”. Obiettivo del SBD - sottolinea il Rettore Fabio Pollice - non è solo quello di attrarre iniziative imprenditoriali nel settore biomedicale, ma anche quello di costruire un centro di incubazione e accelerazione di iniziative imprenditoriali ad alto potenziale competitivo. L’hackathon è solo la prima di una lunga serie di iniziative che ci consentirà di raggiungere questo obiettivo, e di creare un sistema integrato di attori capaci di fare di questo territorio e della nostra regione un riferimento internazionale per lo sviluppo di conoscenze e di tecnologie per il miglioramento del benessere individuale e collettivo».
«Il nostro programma intende sviluppare il talento, le idee e la conoscenza al servizio dell’innovazione, la crescita e l’evoluzione del settore LifeScience in Italia – spiega Michele Perrino, Presidente e Amministratore delegato di Medtronic Italia - Questa iniziativa va proprio in questa direzione e vuole promuovere l’eccellenza italiana e i nostri giovani talenti dando loro una grande opportunità, in un momento socio-economico delicato come questo, ma in un settore che rappresenta una grande sfida per nuove realtà innovative e per il Paese come quella del Medtech. Il nostro obiettivo infatti è da sempre quello di migliorare la cura e l’assistenza sanitaria, sostenendo la crescita economica attraverso un minimo comune denominatore che è l’innovazione in tutto ciò che facciamo».
L’hackathon è aperto a tutti gli attori in grado di portare innovazioni originali, significative e di valore nel settore healthcare e consentirà l’accesso a un programma di accelerazione dei progetti più innovativi: si sfideranno giovani imprenditori, neolaureati o laureandi, start up e tutti coloro che intendono sviluppare progetti innovativi e di valore in ambito medtech. Per la tappa di Lecce, in particolare, si cercano progetti in grado di supportare l’assistenza sanitaria rendendola più preventiva, predittiva, capillare e personalizzata per tutti. Possono iscriversi all’hackathon singoli o gruppi con progetti innovativi (call for projects), e aziende, centri di ricerca o esperti con competenze in ambito healthcare, tecnologie applicate al settore biomedico, business development, marketing, finances con forte esperienza nel settore medicale (call for experts). I team vincitori potranno accedere a un “advisory program” di I e II livello ed essere accompagnati dai partner dell’iniziativa nella definizione e consolidamento del progetto. Per ogni ulteriore informazione e per iscriversi, a disposizione il sito www.hackformed.com.
«Un’iniziativa importante tesa a promuovere l’innovazione e a farne volano di sviluppo dell’economia e dei territori, individuando progettualità in grado di incidere sulla dinamica evolutiva di un settore strategico su cui abbiamo deciso non a caso di investire dando vita, in collaborazione con CNR Nanotec, IIT e Medtronic, al “Salento Biomedical District”. Obiettivo del SBD - sottolinea il Rettore Fabio Pollice - non è solo quello di attrarre iniziative imprenditoriali nel settore biomedicale, ma anche quello di costruire un centro di incubazione e accelerazione di iniziative imprenditoriali ad alto potenziale competitivo. L’hackathon è solo la prima di una lunga serie di iniziative che ci consentirà di raggiungere questo obiettivo, e di creare un sistema integrato di attori capaci di fare di questo territorio e della nostra regione un riferimento internazionale per lo sviluppo di conoscenze e di tecnologie per il miglioramento del benessere individuale e collettivo».
«Il nostro programma intende sviluppare il talento, le idee e la conoscenza al servizio dell’innovazione, la crescita e l’evoluzione del settore LifeScience in Italia – spiega Michele Perrino, Presidente e Amministratore delegato di Medtronic Italia - Questa iniziativa va proprio in questa direzione e vuole promuovere l’eccellenza italiana e i nostri giovani talenti dando loro una grande opportunità, in un momento socio-economico delicato come questo, ma in un settore che rappresenta una grande sfida per nuove realtà innovative e per il Paese come quella del Medtech. Il nostro obiettivo infatti è da sempre quello di migliorare la cura e l’assistenza sanitaria, sostenendo la crescita economica attraverso un minimo comune denominatore che è l’innovazione in tutto ciò che facciamo».