BARI - «La Festa dell'Unità nazionale e delle Forze Armate 2020 ci vede omaggiare con maggiore gratitudine Esercito, Marina ed Aeronautica, per gli sforzi profusi in questa fase di pandemia». Il dipartimento “Famiglia, Pari Opportunità e Valori non negoziabili” di Fratelli d'Italia in Puglia ricorda così il 4 novembre (1918), la data della della Grande Guerra che completò di fatto l'unificazione risorgimentale.
«Anche tra le donne e gli uomini in divisa – ricorda Serena Perrone, referente regionale del dipartimento di Fdi – ci sono stati dei decessi causati da questa nuova malattia infettiva che, arrivata dal lontano Oriente, ha colpito anche l'Italia. Non dimenticheremo mai il loro contributo posto in essere su tutto il territorio nazionale, restando a svolgere le proprie mansioni in strada, in tende, negli ospedali sprovvisti di adeguate protezioni, sin dalla prima fase del contagio».
Le scene dei mesi scorsi scorrono ancora vive e cruente: «Non dimenticheremo mai quando in mondo visione li abbiamo visti alla guida dei loro mezzi militari – ricorda la referente del dipartimento in Capitanata, Antonella Zuppa – accompagnare e trasportare in diversi cimiteri del Nord Italia i feretri contenenti le salme dei cittadini italiani morti a centinaia per Covid o in seguito a complicazioni da Covid 19.
«Le nostre Forze Armate, conosciute a livello mondiale per preparazione, competenza, carattere, coraggio e sacrificio – continuano Perrone e Zuppa nella nota – , ci hanno ulteriormente inorgoglito in queste ore funeste per l'egregio lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere sia nei teatri d'azione all'estero sia in Italia nelle corsie degli ospedali, dove il personale sanitario militare lavora fianco a fianco ai colleghi civili».
Di qui, l'abbraccio riconoscente: «In questo tempo di sofferenza che ci ha colpiti come italiani – concludono dal dipartimento meloniano – , in occasione della Festa delle Forze Armate a loro dedicata, giungano i nostri più fervidi auguri, uniti al ringraziamento per chi s'è sempre speso e sacrificato per le popolazioni civili e per la Patria».
Le scene dei mesi scorsi scorrono ancora vive e cruente: «Non dimenticheremo mai quando in mondo visione li abbiamo visti alla guida dei loro mezzi militari – ricorda la referente del dipartimento in Capitanata, Antonella Zuppa – accompagnare e trasportare in diversi cimiteri del Nord Italia i feretri contenenti le salme dei cittadini italiani morti a centinaia per Covid o in seguito a complicazioni da Covid 19.
«Le nostre Forze Armate, conosciute a livello mondiale per preparazione, competenza, carattere, coraggio e sacrificio – continuano Perrone e Zuppa nella nota – , ci hanno ulteriormente inorgoglito in queste ore funeste per l'egregio lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere sia nei teatri d'azione all'estero sia in Italia nelle corsie degli ospedali, dove il personale sanitario militare lavora fianco a fianco ai colleghi civili».
Di qui, l'abbraccio riconoscente: «In questo tempo di sofferenza che ci ha colpiti come italiani – concludono dal dipartimento meloniano – , in occasione della Festa delle Forze Armate a loro dedicata, giungano i nostri più fervidi auguri, uniti al ringraziamento per chi s'è sempre speso e sacrificato per le popolazioni civili e per la Patria».
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