BARI - “Emiliano revochi la delega all’assessore alla Cultura e Turismo, Massimo Bray e lo sostituisca con una persona disponibile a lavorare a tempo pieno per la Regione Puglia”. È questa la richiesta di Davide Bellomo, capogruppo della Lega al Consiglio della Regione Puglia, in virtù del doppio incarico in capo a Massimo Bray che non gli consentirebbe di svolgere appieno il proprio ruolo di assessore.
“L’incarico di direttore generale dell’Istituto Treccani - spiega Bellomo - funzione che svolge a Roma, certifica di fatto che Bray, per cui nutro rispetto e stima sul piano personale, è destinato inevitabilmente a sottrarsi all’impegno amministrativo in Regione in quanto occupato nella capitale”. “Nel 2015 Bray, assumendo l’incarico all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, mentre era già in carica alla Camera dei Deputati, rassegnò le dimissioni da parlamentare adducendo la seguente motivazione: ‘Una posizione come quella che mi è stata proposta non mi consentirebbe di dedicare tutta la dovuta attenzione e il necessario impegno ai miei doveri di parlamentare. Io ho fatto la mia scelta: credo che nella vita sia possibile fare bene un solo mestiere alla volta”.
Il capogruppo della Lega, Davide Bellomo, alla luce di questo precedente in cui lo stesso Bray ammetteva che non avrebbe potuto adempiere a entrambi i ruoli, continua: “A distanza di 5 anni cosa è cambiato per l’assessore Bray? Quale garanzia esiste che la storia non si ripeterà? Massimo Bray, che non riusciva a gestire il doppio incarico nella capitale, come farà a conciliare gli impegni a distanza tra Bari e Roma? Chiediamo serietà: è necessario che il presidente, Michele Emiliano, revochi la delega all’assessore o, in alternativa, che Bray faccia un passo indietro”./comunicato
“L’incarico di direttore generale dell’Istituto Treccani - spiega Bellomo - funzione che svolge a Roma, certifica di fatto che Bray, per cui nutro rispetto e stima sul piano personale, è destinato inevitabilmente a sottrarsi all’impegno amministrativo in Regione in quanto occupato nella capitale”. “Nel 2015 Bray, assumendo l’incarico all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, mentre era già in carica alla Camera dei Deputati, rassegnò le dimissioni da parlamentare adducendo la seguente motivazione: ‘Una posizione come quella che mi è stata proposta non mi consentirebbe di dedicare tutta la dovuta attenzione e il necessario impegno ai miei doveri di parlamentare. Io ho fatto la mia scelta: credo che nella vita sia possibile fare bene un solo mestiere alla volta”.
Il capogruppo della Lega, Davide Bellomo, alla luce di questo precedente in cui lo stesso Bray ammetteva che non avrebbe potuto adempiere a entrambi i ruoli, continua: “A distanza di 5 anni cosa è cambiato per l’assessore Bray? Quale garanzia esiste che la storia non si ripeterà? Massimo Bray, che non riusciva a gestire il doppio incarico nella capitale, come farà a conciliare gli impegni a distanza tra Bari e Roma? Chiediamo serietà: è necessario che il presidente, Michele Emiliano, revochi la delega all’assessore o, in alternativa, che Bray faccia un passo indietro”./comunicato
Tags
Politica