TARANTO - L’ASL Taranto ha chiuso la postazione medicalizzata del 118 di Manduria. È una ulteriore penalizzazione di migliaia di cittadini che, a causa di una infrastruttura viaria inadeguata, in caso di urgenza raggiungerebbero altri nosocomi in tempi biblici.
Sulla questione era già intervenuta l’Avv. Cinzia Filotico, Vice Coordinatrice della Lega a Manduria, annunciando che avrebbe chiesto la presentazione di una interrogazione al Ministro della Salute Speranza con il chiaro intento di ristabilire, in tempi brevi e definiti, la riattivazione della postazione 118.
È così è stato: oggi il sen. leghista Roberto Marti ha depositato un’interrogazione parlamentare all’attenzione del Ministro Speranza per fare luce sulla surreale situazione creatasi all’Ospedale Gianuzzi di Manduria.
La Lega sottolinea come "regni una totale confusione nell’organizzazione del lavoro: è impossibile che lo stesso personale sanitario, già in una situazione di evidente carenza e aggravata dalle scelte del Direttore del SET 118, possa gestire il paziente COVID Il Sen Marti chiede al Ministro di adottare gli opportuni provvedimenti di propria competenza - anche attraverso l’utilizzo di atti ispettivi - al fine di porre fine alla arbitraria disattivazione delle postazioni medicalizzate del SET 118 ASL-TA di Manduria, Castellaneta e Martina Franca compiute dal Direttore del SET 118".
“Non intendiamo arretrare in questa nostra iniziativa - dichiara l’Avv. Filotico - e riteniamo fondamentale difendere un diritto sacrosanto, come quello alla salute, profondamente minato nel territorio di Manduria e zone limitrofe, a causa di scelte del tutto illogiche rispetto alle reali esigenze di un bacino d’utenza così vasto”.
In conclusione l’Avv. Filotico sostiene che “i manduriani non meritano di essere trattati come cittadini di serie B! Le tante emergenze che in contemporanea vanno gestite richiedono investimenti infrastrutturali e un potenziamento del personale medico e infermieristico”.
Sulla questione era già intervenuta l’Avv. Cinzia Filotico, Vice Coordinatrice della Lega a Manduria, annunciando che avrebbe chiesto la presentazione di una interrogazione al Ministro della Salute Speranza con il chiaro intento di ristabilire, in tempi brevi e definiti, la riattivazione della postazione 118.
È così è stato: oggi il sen. leghista Roberto Marti ha depositato un’interrogazione parlamentare all’attenzione del Ministro Speranza per fare luce sulla surreale situazione creatasi all’Ospedale Gianuzzi di Manduria.
La Lega sottolinea come "regni una totale confusione nell’organizzazione del lavoro: è impossibile che lo stesso personale sanitario, già in una situazione di evidente carenza e aggravata dalle scelte del Direttore del SET 118, possa gestire il paziente COVID Il Sen Marti chiede al Ministro di adottare gli opportuni provvedimenti di propria competenza - anche attraverso l’utilizzo di atti ispettivi - al fine di porre fine alla arbitraria disattivazione delle postazioni medicalizzate del SET 118 ASL-TA di Manduria, Castellaneta e Martina Franca compiute dal Direttore del SET 118".
“Non intendiamo arretrare in questa nostra iniziativa - dichiara l’Avv. Filotico - e riteniamo fondamentale difendere un diritto sacrosanto, come quello alla salute, profondamente minato nel territorio di Manduria e zone limitrofe, a causa di scelte del tutto illogiche rispetto alle reali esigenze di un bacino d’utenza così vasto”.
In conclusione l’Avv. Filotico sostiene che “i manduriani non meritano di essere trattati come cittadini di serie B! Le tante emergenze che in contemporanea vanno gestite richiedono investimenti infrastrutturali e un potenziamento del personale medico e infermieristico”.