BARI - Sono attualmente 110 le scuole con almeno un caso positivo, 493 gli studenti e 92 i docenti contagiati, 148 le classi isolamento per un totale di 2.960 alunni isolati. E’ quanto emerge dal monitoraggio epidemiologico della ASL in corso all’interno delle scuole di Bari e provincia. I dati sono stati raccolti dalla intensa attività di sorveglianza e contact tracing di EIC, l’Epidemic Intelligence Center, centrale per il controllo e la sorveglianza epidemiologica istituita da ASL Bari e Dipartimento di prevenzione, con il Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche.
“I numeri parlano da soli: 110 scuole colpite in una sola ASL. E’ bastata una settimana di DAD per far scendere il numero di studenti e operatori in isolamento, circa il 40% in meno - commenta il prof. Pierluigi Lopalco – continuo a sostenere che la didattica in presenza in questa fase della pandemia rappresenti un rischio”.
A gestire il monitoraggio in ambito scolastico è un pool di dieci tracciatori, al lavoro nelle ultime tre settimane dal Dipartimento di prevenzione per sorvegliare la diffusione del virus e predisporre interventi di prevenzione e contrasto della pandemia.
“I dati emersi dal monitoraggio che stiamo portando avanti negli istituti scolastici sono molto importanti per orientare eventuali decisioni sul tema – commenta il dg ASL Bari, Antonio Sanguedolce – e mostrano in maniera dettagliata come incida il sistema scolastico sulla circolazione del virus”.
Il lavoro di raccolta e scambio dei dati è frutto di un coordinamento fra le tre aree del Dipartimento di prevenzione - nord, sud e area metropolitana – capace oggi di garantire una analisi puntuale dei casi e facilitare lo scambio dei flussi informativi in relazione alla diffusione del virus negli istituti di ogni ordine e grado.
“Il tracciamento nelle comunità scolastiche e tra i minori scolarizzati con un gruppo di operatori formati e competenti ha permesso di mettere in atto le azioni di prevenzione attraverso il contenimento dei singoli casi rapidamente individuati isolando in via precauzionale i contatti stretti – spiega il direttore del Dipartimento Domenico Lagravinese - che abbiamo limitato alle singole classi e ai docenti con un sistema di cerchi concentrici”.
Il dato complessivo fa riferimento agli istituti di ogni ordine e grado. Al momento l’area maggiormente interessate dai contagi che si sono sviluppati tra alunni, docenti e personale scolastico, è la zona Nord della provincia barese, che comprende i comuni di Altamura, Corato, Gravina, Molfetta, Bitonto, Bitritto, Toritto, Bitetto e Santeramo in Colle. In questa area i tracciatori sono impegnati nella sorveglianza di 46 scuole, 172 studenti attualmente positivi con 40 docenti e 74 classi isolate.
A distanza di una settimana dal provvedimento regionale di chiusura degli istituti scolastici, si registra una flessione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4.600 studenti in isolamento agli attuali 2.960 alunni. Stesso calo si riscontra di conseguenza nel numero di scuole coinvolte nella sorveglianza epidemiologica di Eic, che da 144 oggi sono diventate 110.
Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all’ Epidemic Intelligence Center riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico. Sono stati infatti implementati i contatti telefonici e telematici con gli utenti, ma anche con i dirigenti scolastici, i medici di Medicina generale e Pediatri di libera scelta per trasferire informazioni sui percorsi previsti nella gestione di casi sospetti, casi confermati, contatti stretti, sorveglianza sanitaria e contact tracing. Il pool segue tutto l’iter previsto dalla attività epidemiologica, dalla raccolta delle segnalazioni, alla comunicazione delle prescrizioni per l’isolamento, alla predisposizione dei tamponi fino all’invio dei referti dei test molecolari.
“I numeri parlano da soli: 110 scuole colpite in una sola ASL. E’ bastata una settimana di DAD per far scendere il numero di studenti e operatori in isolamento, circa il 40% in meno - commenta il prof. Pierluigi Lopalco – continuo a sostenere che la didattica in presenza in questa fase della pandemia rappresenti un rischio”.
A gestire il monitoraggio in ambito scolastico è un pool di dieci tracciatori, al lavoro nelle ultime tre settimane dal Dipartimento di prevenzione per sorvegliare la diffusione del virus e predisporre interventi di prevenzione e contrasto della pandemia.
“I dati emersi dal monitoraggio che stiamo portando avanti negli istituti scolastici sono molto importanti per orientare eventuali decisioni sul tema – commenta il dg ASL Bari, Antonio Sanguedolce – e mostrano in maniera dettagliata come incida il sistema scolastico sulla circolazione del virus”.
Il lavoro di raccolta e scambio dei dati è frutto di un coordinamento fra le tre aree del Dipartimento di prevenzione - nord, sud e area metropolitana – capace oggi di garantire una analisi puntuale dei casi e facilitare lo scambio dei flussi informativi in relazione alla diffusione del virus negli istituti di ogni ordine e grado.
“Il tracciamento nelle comunità scolastiche e tra i minori scolarizzati con un gruppo di operatori formati e competenti ha permesso di mettere in atto le azioni di prevenzione attraverso il contenimento dei singoli casi rapidamente individuati isolando in via precauzionale i contatti stretti – spiega il direttore del Dipartimento Domenico Lagravinese - che abbiamo limitato alle singole classi e ai docenti con un sistema di cerchi concentrici”.
Il dato complessivo fa riferimento agli istituti di ogni ordine e grado. Al momento l’area maggiormente interessate dai contagi che si sono sviluppati tra alunni, docenti e personale scolastico, è la zona Nord della provincia barese, che comprende i comuni di Altamura, Corato, Gravina, Molfetta, Bitonto, Bitritto, Toritto, Bitetto e Santeramo in Colle. In questa area i tracciatori sono impegnati nella sorveglianza di 46 scuole, 172 studenti attualmente positivi con 40 docenti e 74 classi isolate.
A distanza di una settimana dal provvedimento regionale di chiusura degli istituti scolastici, si registra una flessione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4.600 studenti in isolamento agli attuali 2.960 alunni. Stesso calo si riscontra di conseguenza nel numero di scuole coinvolte nella sorveglianza epidemiologica di Eic, che da 144 oggi sono diventate 110.
Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all’ Epidemic Intelligence Center riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico. Sono stati infatti implementati i contatti telefonici e telematici con gli utenti, ma anche con i dirigenti scolastici, i medici di Medicina generale e Pediatri di libera scelta per trasferire informazioni sui percorsi previsti nella gestione di casi sospetti, casi confermati, contatti stretti, sorveglianza sanitaria e contact tracing. Il pool segue tutto l’iter previsto dalla attività epidemiologica, dalla raccolta delle segnalazioni, alla comunicazione delle prescrizioni per l’isolamento, alla predisposizione dei tamponi fino all’invio dei referti dei test molecolari.