BARI - “Il 29 settembre scorso il Ministero per la Salute aveva dato il via libera ai test antigenici rapidi come strumento di prevenzione, soprattutto nell'ambito del sistema scolastico, per garantire che questo potesse svolgersi regolarmente". Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
"Ma solo ieri - prosegue Zullo -, 5 novembre, la Regione Puglia ha autorizzato i laboratori della Rete Covid a farli. Quando sono passati esattamente 38 giorni. Anche per questi ritardi nella Sanità siamo entrati nella zona Arancione con tutte le limitazioni e i danni economici che ne conseguono. Nel frattempo sono state chiuse in Puglia tutte le scuole e permesso al virus di continuare a circolare senza vero contrasto”.
"Ma solo ieri - prosegue Zullo -, 5 novembre, la Regione Puglia ha autorizzato i laboratori della Rete Covid a farli. Quando sono passati esattamente 38 giorni. Anche per questi ritardi nella Sanità siamo entrati nella zona Arancione con tutte le limitazioni e i danni economici che ne conseguono. Nel frattempo sono state chiuse in Puglia tutte le scuole e permesso al virus di continuare a circolare senza vero contrasto”.
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