BARI - “Spaventa l'incremento dei casi positivi in Puglia a dimostrazione che il contagio da coronavirus galoppa più che in altre Regioni nell'inerzia di Michele Emiliano e di Pierluigi Lopalco perennemente in ritardo con i tamponi rapidi il cui scopo è quello di screenare in larghe fasce della popolazione positivi asintomatici o paucisintomatici". Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
"Dal 29 ottobre al 29 novembre, quindi su base mensile - prosegue Zullo -, l'incremento dei casi positivi in Puglia è stato del 67,92% mentre in Italia del 61,10%. Tutte le regioni nell'ultimo mese hanno registrato un incremento dei contagi più lieve rispetto alla Puglia ad eccezione del Molise, della Basilicata, della Campania, della Calabria, della P.A. di Bolzano, del Friuli e della Sicilia. Ma mentre la situazione nell'ultima settimana, dal 22 al 29 novembre, è migliorata in tutte le regioni, la Puglia registra un incremento di casi (pari al 18.24%) più alto rispetto a tutte le Regioni italiane, seconda in questa infelice classifica solo alla Basilicata che ha registrato un incremento settimanale del 18.38% quando il dato medio nazionale è del 11.12%. Perché? Noi proviamo a dare le nostre spiegazioni. Se Lopalco ed Emiliano ne hanno altre che parlino e non restino in silenzio come fanno rispetto ad un altro triste primato della Puglia: la mortalità da Covid. Per noi il contagio galoppa in Puglia perché è saltato il sistema delle 3 T, ovvero del Tracciamento, dei Tamponi e della Terapia e quando salta il sistema delle 3 T si impone lo screening di massa con i tamponi rapidi antigenici. Altre Regioni sono in fase avanzata con i tamponi rapidi, in Puglia Emiliano e Lopalco dormono salvo dimostrarsi pimpanti nelle televisioni. E intanto la Puglia è nel precipizio nei contagi, nella mortalità e nel collasso della Sanità”, conclude Zullo.
"Dal 29 ottobre al 29 novembre, quindi su base mensile - prosegue Zullo -, l'incremento dei casi positivi in Puglia è stato del 67,92% mentre in Italia del 61,10%. Tutte le regioni nell'ultimo mese hanno registrato un incremento dei contagi più lieve rispetto alla Puglia ad eccezione del Molise, della Basilicata, della Campania, della Calabria, della P.A. di Bolzano, del Friuli e della Sicilia. Ma mentre la situazione nell'ultima settimana, dal 22 al 29 novembre, è migliorata in tutte le regioni, la Puglia registra un incremento di casi (pari al 18.24%) più alto rispetto a tutte le Regioni italiane, seconda in questa infelice classifica solo alla Basilicata che ha registrato un incremento settimanale del 18.38% quando il dato medio nazionale è del 11.12%. Perché? Noi proviamo a dare le nostre spiegazioni. Se Lopalco ed Emiliano ne hanno altre che parlino e non restino in silenzio come fanno rispetto ad un altro triste primato della Puglia: la mortalità da Covid. Per noi il contagio galoppa in Puglia perché è saltato il sistema delle 3 T, ovvero del Tracciamento, dei Tamponi e della Terapia e quando salta il sistema delle 3 T si impone lo screening di massa con i tamponi rapidi antigenici. Altre Regioni sono in fase avanzata con i tamponi rapidi, in Puglia Emiliano e Lopalco dormono salvo dimostrarsi pimpanti nelle televisioni. E intanto la Puglia è nel precipizio nei contagi, nella mortalità e nel collasso della Sanità”, conclude Zullo.
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