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(AGI)
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ROMA - Scompare a 80 anni il grande Gigi Proietti, attore di teatro, cinema e tv. Se ne è andato proprio nel giorno del suo compleanno: il 2 novembre aveva tagliato il traguardo degli 80 anni.
Ricoverato da giorni in una clinica romana per accertamenti, era stato colpito ieri da un grave scompenso cardiaco. Da subito le sue condizioni erano apparse molto serie.
UNA CARRIERA DA FENOMENO — "Che dobbiamo fa'", diceva lui prendendosi gioco di se stesso, "la data è quella che è...". Ma lui è stato forse l'ultimo dei grandi istrioni, capace come pochi di alternare sul palco tragico e comico, con una lunghissima carriera tra teatro, cinema e tv, ma anche showman, cantante e direttore artistico di palcoscenici importanti a Roma, come il Brancaccio e, negli ultimi 17 anni, del Globe Theatre a Villa Borghese. Ed è sconfinata la lista dei suoi successi: dai film con i più grandi registi (Scola, Monicelli, Petri, Lattuada, Altman) ai "Cesaroni" e il Maresciallo Rocca" sul piccolo schermo; da "Cavalli di battaglia" al recentissimo "Edmund Kean" in palcoscenico. E poi eccolo anche in versione doppiatore: ha prestato la voce a star come Richard Burton, Marlon Brando, Robert de Niro e Dustin Hoffman. Ed era lui Sylvester Stallone che grida "Adrianaaaaa!", nel primo Rocky. Una sfilza di grandi successi destinati a un pubblico vastissimo, da vera rockstar. Più di recente, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in una quindicina di serate aveva raccolto circa 60 mila spettatori. Mentre in tv aveva partecipato alla nuova stagione di Ulisse con Alberto Angela.