Il gusto aromatico e persistente della Pasta Senatore Cappelli
BARI - La gastronomia pugliese è ricca di prodotti tipici tutti da gustare. In questo periodo di difficoltà, si cerca ancora di più di fare affidamento su prodotti di qualità che soddisfano veramente il palato di ognuno.
Per quel che riguarda la pasta, in Puglia troviamo, soprattutto, quella denominata Pasta Senatore Cappelli, caratterizzata da un indice di proteine e un livello di glutine inferiori rispetto alle altre tipologie di pasta.
Parlando del grano duro Senatore Cappelli, è forse il migliore esempio di grano storico per integrità nutrizionale e sapore pregiato. L'ideatore del grano Senatore Cappelli è stato il genetista Nazareno Strampelli il quale, grazie alla resistenza e alla resa di questa varietà, riuscì ad occupare con le coltivazioni di grano più del 60% della superficie nazionale e a porre fine all'importazione dagli stati esteri.
Il grano Senatore Cappelli è, dunque, un vero e proprio omaggio al marchese Raffaele Cappelli il quale, consentì a Strampelli, di utilizzare un terreno della parte settentrionale della Puglia, a fini sperimentali, dove poter impiantare i nuovi semi. Nel 1923, quando Nazareno Strampelli decise di selezionare una varietà di questo grano rivoluzionario, il marchese Raffaele Cappelli divenne senatore del Regno d'Italia e, per questo motivo, il grano prese la denominazione di Senatore Cappelli.
All'interno di questo grano troviamo una grande presenza di antiossidanti e flavonoidi. Questi fungono da antinfiammatori e possono ridurre tantissimi disturbi come le intolleranze al glutine, le infiammazioni intestinali ed il colesterolo.
Il gusto del grano Senatore Cappelli è persistente ed aromatico. Tornando alla Pasta Senatore Cappelli, dopo averla finita di masticare e deglutire, si continuerà ancora a sentire il suo sapore: un gusto intenso e deciso, con un amabile retrogusto di pane cotto a legna. L’ottima materia prima e il basso contenuto di glutine ne fanno una pasta altamente digeribile.