MILANO - “Gerry Scotti sta bene. Non è mai stato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono in netto miglioramento e tutti i valori sono rientrati nei parametri, tanto che dovrebbe tornare a casa nei prossimi giorni. È in ospedale a Milano, dove è andato soprattutto per avere un’assistenza costante”. È l’aggiornamento delle condizioni diffuso dall’ufficio stampa del conduttore. A grandi linee, ha avuto un decorso simile a quello di Carlo Conti.
“È stato ricoverato perché ha preso il Covid in maniera abbastanza tosta, ma non è mai stato a rischio. Aveva soprattutto una febbre che non riusciva a debellare. Per questo ha deciso di farsi ricoverare - ha aggiunto Massimo Villa, addetto stampa di Gerry Scotti -. Pensava di scamparla, poi però ha visto che la febbre senza Tachipirina tendeva a risalire e si è preoccupato. L’ho sentito mezz’ora fa, mi ha detto che i valori sono a posto, i medici sono contenti e lui anche. La febbre è sparita e i valori sono rientrati nei parametri. Dovrà fare il tampone per capire se è ancora positivo al Covid. Non sappiamo ancora quando tornerà al lavoro, meglio un giorno dopo che un giorno prima, per tutelare lui e quelli insieme ai quali lavora. Non siamo solo prudenti, di più”.
“È stato ricoverato perché ha preso il Covid in maniera abbastanza tosta, ma non è mai stato a rischio. Aveva soprattutto una febbre che non riusciva a debellare. Per questo ha deciso di farsi ricoverare - ha aggiunto Massimo Villa, addetto stampa di Gerry Scotti -. Pensava di scamparla, poi però ha visto che la febbre senza Tachipirina tendeva a risalire e si è preoccupato. L’ho sentito mezz’ora fa, mi ha detto che i valori sono a posto, i medici sono contenti e lui anche. La febbre è sparita e i valori sono rientrati nei parametri. Dovrà fare il tampone per capire se è ancora positivo al Covid. Non sappiamo ancora quando tornerà al lavoro, meglio un giorno dopo che un giorno prima, per tutelare lui e quelli insieme ai quali lavora. Non siamo solo prudenti, di più”.
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