Ossigenoterapia domiciliare, arriva l'ossigeno liquido prescritto dai medici di famiglia
BARI - I medici di base possono prescrivere ossigeno liquido a domicilio. Finora poteva essere fatto solo dai medici specialisti. Per ovviare ai problemi di reperimento di ossigeno gassoso per la terapia domiciliare rilevato a livello nazionale, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha adottato un provvedimento che consente la prescrizione da parte dei medici di medicina generale di ossigeno liquido a domicilio.
L’ossigeno liquido sarà quindi portato direttamente a casa dei pazienti da personale specializzato che curerà l’installazione e la regolazione delle bombole, di maggiore capienza e peso rispetto a quelle di ossigeno gassoso.
Il medico di medicina generale avrà a disposizione l’elenco delle ditte fornitrici aggiudicatarie della gara centralizzata, per la prescrizione domiciliare.
Le ditte lasceranno ai pazienti anche le tubazioni necessarie ed il numero del call center dedicato che gestisce la manutenzione e i vuoti. La prescrizione sarà possibile in deroga fino al 31 gennaio 2021.
“Questo – spiegano l’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco e il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro – andrà a vantaggio non solo dei pazienti Covid ma anche di tutti i pazienti con patologie pneumologiche che necessitano di ossigenoterapia domiciliare”.
Non si registra al momento nessuna carenza nelle forniture centralizzate di ossigeno liquido.
L’ossigeno liquido sarà quindi portato direttamente a casa dei pazienti da personale specializzato che curerà l’installazione e la regolazione delle bombole, di maggiore capienza e peso rispetto a quelle di ossigeno gassoso.
Il medico di medicina generale avrà a disposizione l’elenco delle ditte fornitrici aggiudicatarie della gara centralizzata, per la prescrizione domiciliare.
Le ditte lasceranno ai pazienti anche le tubazioni necessarie ed il numero del call center dedicato che gestisce la manutenzione e i vuoti. La prescrizione sarà possibile in deroga fino al 31 gennaio 2021.
“Questo – spiegano l’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco e il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro – andrà a vantaggio non solo dei pazienti Covid ma anche di tutti i pazienti con patologie pneumologiche che necessitano di ossigenoterapia domiciliare”.
Non si registra al momento nessuna carenza nelle forniture centralizzate di ossigeno liquido.
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Salute e benessere