BARI - “Sette consiglieri regionali in Puglia per una decisa spallata al populismo con la forza di chi fa politica in nome del popolarismo. E’ questo il successo della nostra lista Popolari con Emiliano. Sette consiglieri regionali che si aggiungono a decine di amministratori locali e che rendono ancora più solidi i numeri della passione che hanno animato noi tutti”, così i coordinatori regionali del Movimento, Massimo Cassano e Totò Ruggeri, “disegnano” il futuro prossimo “fatto di un programma concreto e innovativo. Pronti – assieme a tutti gli amici centristi e a tutti coloro i quali non si riconoscono nei partiti tradizionali di sinistra e di destra e che vorranno essere parte attiva di questa straordinaria avventura - a continuare il lavoro intrapreso nell’esclusivo interesse dei cittadini, non solo della nostra regione, ma lavorando ad allargare l’azione a livello nazionale".
"La nostra ispirazione cristiana, il posizionamento moderato e l’aggregazione civica – continuano Cassano e Ruggeri - che sin dall’inizio ci caratterizzano per identità valoriale, hanno fatto dei Popolari con Emiliano un progetto politico vincente. Facciamo, pertanto, appello a tutte quelle forze politiche moderate e civiche, pronte a partecipare a un progetto che può far conto sul valore aggiunto che è il consenso consolidato negli anni. Ai nostri interlocutori chiediamo una ripartenza dal basso, aperto a tutti coloro credono e pretendono un approccio concreto al governo della cosa pubblica. I cittadini chiedono alla nuova politica un confronto continuo e una partecipazione comune. Noi vogliamo centrare questi obiettivi che, purtroppo, sembrano invece colpevolmente dimenticati dai partiti tradizionali”.
"La nostra ispirazione cristiana, il posizionamento moderato e l’aggregazione civica – continuano Cassano e Ruggeri - che sin dall’inizio ci caratterizzano per identità valoriale, hanno fatto dei Popolari con Emiliano un progetto politico vincente. Facciamo, pertanto, appello a tutte quelle forze politiche moderate e civiche, pronte a partecipare a un progetto che può far conto sul valore aggiunto che è il consenso consolidato negli anni. Ai nostri interlocutori chiediamo una ripartenza dal basso, aperto a tutti coloro credono e pretendono un approccio concreto al governo della cosa pubblica. I cittadini chiedono alla nuova politica un confronto continuo e una partecipazione comune. Noi vogliamo centrare questi obiettivi che, purtroppo, sembrano invece colpevolmente dimenticati dai partiti tradizionali”.
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