BARI – Il Presidio Post Acuzie di Terlizzi entra a far parte della Rete Covid-19,
raddoppiando così la quota di posti letto dedicati all’assistenza post acuzie Covid della ASL Bari. Con i 40
posti letto già operativi nel “Fallacara” di Triggiano e i 40 attivi da oggi al “Sarcone”, sale infatti a 80 il
numero delle degenze attrezzate per accogliere e gestire in sicurezza i pazienti Covid positivi in uscita dai
reparti per acuti e quindi avviati verso la remissione della malattia.
Il PPA di Terlizzi è stato sottoposto ad un processo di riconversione che ha riguardato in particolare le unità operative di Lungodegenza e Riabilitazione Pneumologica, attrezzate anche per l’ossigenoterapia. Sono stati ridisegnati i percorsi in ingresso e uscita, approntate aree filtro, ricavati ambienti per la vestizione e svestizione del personale, acquisite forniture di dispositivi di protezione individuale e realizzata una centrale di monitoraggio per tenere sotto controllo i parametri vitali dei pazienti.
L’Area Covid è stata realizzata in modo da essere gestita in totale sicurezza, isolandola opportunamente dal resto della struttura. In pochi giorni il PPA è stato reso idoneo a rispondere alle esigenze di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, come programmato nel Piano Ospedaliero Covid 19 della Regione Puglia. In una seconda fase, i posti letto complessivi del Presidio Post Acuzie potranno salire sino a 50, con la riconversione - già in agenda - anche delle 10 degenze della Riabilitazione Cardiologica.
Il PPA di Terlizzi dispone, inoltre, di una diagnostica per immagini dedicata ai pazienti Covid, dotata di apparecchiatura radiologica e di una TAC. In più, la Riabilitazione Pneumologica, dotata di una palestra attrezzata, può offrire una mirata terapia riabilitativa in tutti i casi con conseguenze della malattia a livello polmonare, segnatamente in pazienti che hanno avuto un decorso più grave con il ricovero in Rianimazione o reparti di terapia intensiva pneumologica.
Completamente distinta e separata dall’“Area Covid”, inoltre, è stata organizzata nell’ala storica del “Sarcone” una piastra ambulatoriale con diverse branche specialistiche che, nel rispetto delle misure anti- contagio, sono fruibili da parte dell’utenza esterna. Sempre in “area pulita”, infine, restano operativi anche il Laboratorio Analisi, il servizio di continuità assistenziale e il 118.
Il PPA di Terlizzi è stato sottoposto ad un processo di riconversione che ha riguardato in particolare le unità operative di Lungodegenza e Riabilitazione Pneumologica, attrezzate anche per l’ossigenoterapia. Sono stati ridisegnati i percorsi in ingresso e uscita, approntate aree filtro, ricavati ambienti per la vestizione e svestizione del personale, acquisite forniture di dispositivi di protezione individuale e realizzata una centrale di monitoraggio per tenere sotto controllo i parametri vitali dei pazienti.
L’Area Covid è stata realizzata in modo da essere gestita in totale sicurezza, isolandola opportunamente dal resto della struttura. In pochi giorni il PPA è stato reso idoneo a rispondere alle esigenze di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, come programmato nel Piano Ospedaliero Covid 19 della Regione Puglia. In una seconda fase, i posti letto complessivi del Presidio Post Acuzie potranno salire sino a 50, con la riconversione - già in agenda - anche delle 10 degenze della Riabilitazione Cardiologica.
Il PPA di Terlizzi dispone, inoltre, di una diagnostica per immagini dedicata ai pazienti Covid, dotata di apparecchiatura radiologica e di una TAC. In più, la Riabilitazione Pneumologica, dotata di una palestra attrezzata, può offrire una mirata terapia riabilitativa in tutti i casi con conseguenze della malattia a livello polmonare, segnatamente in pazienti che hanno avuto un decorso più grave con il ricovero in Rianimazione o reparti di terapia intensiva pneumologica.
Completamente distinta e separata dall’“Area Covid”, inoltre, è stata organizzata nell’ala storica del “Sarcone” una piastra ambulatoriale con diverse branche specialistiche che, nel rispetto delle misure anti- contagio, sono fruibili da parte dell’utenza esterna. Sempre in “area pulita”, infine, restano operativi anche il Laboratorio Analisi, il servizio di continuità assistenziale e il 118.