BARI - “Le tante dichiarazioni di grande entusiasmo per l’accordo raggiunto sul Bilancio Pluriennale dell’Unione Europea e sul Recovery Fund, appaiono ancora una volta esagerate". Così in una nota il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“La verità - prosegue Fitto - è che si giunge a questo accordo dopo quasi quattro mesi di dibattiti surreali che sono coincisi con la crisi socio-sanitaria-economica peggiore che l’Europa abbia vissuto negli ultimi anni. Le risorse, specie quelle aggiuntive del Recovery Fund, servivano non “domani”, ma IERI sia alle imprese sia ai cittadini italiani ed europei! E, invece, nella migliore delle ipotesi arriveranno nella prossima primavera, se non addirittura oltre. Senza contare che, per la reale erogazione, si dovrà fare i conti con una incerta e discutibile programmazione nazionale e con una macchina burocratica, in particolare quella delle Regioni”.
“La verità - prosegue Fitto - è che si giunge a questo accordo dopo quasi quattro mesi di dibattiti surreali che sono coincisi con la crisi socio-sanitaria-economica peggiore che l’Europa abbia vissuto negli ultimi anni. Le risorse, specie quelle aggiuntive del Recovery Fund, servivano non “domani”, ma IERI sia alle imprese sia ai cittadini italiani ed europei! E, invece, nella migliore delle ipotesi arriveranno nella prossima primavera, se non addirittura oltre. Senza contare che, per la reale erogazione, si dovrà fare i conti con una incerta e discutibile programmazione nazionale e con una macchina burocratica, in particolare quella delle Regioni”.
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