Al termine della meravigliosa esperienza della “Reunion” con i Pooh e la collaborazione, durata 2 anni, con Roby Facchinetti, arriva in questi giorni per Riccardo Fogli la ripubblicazione di una sua magnifica canzone degli anni settanta, dalla veste musicale completamente rivisitata, insieme all’annuncio della nuova collaborazione con Azzurra Music.
Il 27 novembre infatti uscirà ufficialmente “Mondo 2020” Sono un uomo che ha vissuto, il primo successo da solista di Riccardo Fogli integralmente riarrangiato per l’occasione da Filadelfo Castro (produttore, arrangiatore e compositore per molti artisti di fama nazionale e internazionale, tra i quali Tiziano Ferro, Pooh, Max Pezzali, Al Di Meola, Paolo Nutini, Chris Joyce dei Simply Red). A sorpresa nel singolo, come regalo di compleanno, un ospite d’eccezione considerato il più grande chitarrista d’Europa: l’amico e fratello di sempre Dodi Battaglia alla chitarra elettrica.
“Mondo 2020” è già disponibile in pre-order su Azzurra Music in versione 45 giri colorato con tiratura limitata a sole 500 copie ed autografato. Il singolo avrà anche un videoclip di prossima pubblicazione, che ripercorrerà alcuni momenti della sua straordinaria carriera.
“Cos’è cambiato nel “Mondo” di ieri e di adesso? Probabilmente non molto - dichiara Riccardo Fogli. Ancora dedico a mia moglie canzoni d’amore. Non mi sento diverso da ieri”. A quarantacinque anni di distanza “Mondo” con il testo scritto da Carla Vistarini e la musica di Luigi Lopez sembra quanto mai attuale e adatto a descrivere l’intensità con la quale l’interprete ha percorso la sua vita, passando per indirizzi perduti e amori andati e ritrovati.
“Mi piace scoprire il miglior senso estetico nelle cose e nelle persone, per rintracciare bellezza nella realtà e nelle relazioni. Sono un uomo che ha vissuto e per questo la vita mi ha insegnato riflessione e pazienza. Aggiusto quello che si può rimettere apposto e se il mondo mi ha piegato nel mio cuore io sono pulito, credi… Come canto in “Mondo”.
Nulla nell’uomo e artista Riccardo Fogli sembra essere così cambiato, tranne i capelli bianchi e le rughe un pò feroci sugli zigomi come cantavano Dalla e Morandi, segni di viaggio affiorati e rimasti per diventare grande insieme a quella parte di Mondo che da sempre vuole bene alla sua musica.