BARI - Un manifesto firmato da 100 donne del Sud per la ripresa del Mezzogiorno d’Italia e del Mediterraneo. L’obiettivo è riattivare i settori più colpiti dall’emergenza sanitaria e combattere il divario di genere. La promotrice del movimento, Annamaria Ferretti, giornalista e presidente della Casa delle donne del Mediterraneo, ha voluto consegnare il piano operativo alla neoeletta Presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone.
“Accolgo con enorme piacere - prosegue - il manifesto sottoscritto dalla rete Matria Puglia per la ripresa del Sud. Ecco, essere la prima presidente del Consiglio regionale della Puglia, oltre a riempirmi di gioia, è per me un’opportunità straordinaria per dare voce a tutte le donne pugliesi. Quelle che in questi anni si sono sentite messe in disparte, quelle che hanno pensato che “non ne valeva la pena perché, tanto, che possibilità ci sono? Questa è una società patriarcale!”, quelle che hanno scelto di restare a casa con i propri figli e quelle che, invece, lavorano e aspettano tempi migliori per la conciliazione, quelle che stanno studiando, con sacrifici personali e delle proprie famiglie, e che custodiscono gelosamente un #sogno. La Puglia di domani non deve lottare per la parità di genere, la Puglia di domani deve essere fiera di esprimersi in tutta la sua complessità , la sua pluralità , valorizzando i talenti, le capacità . E deve farlo senza distinzione di genere, come dice la nostra Costituzione. Perché la competenza non né uomo né donna, e perché dobbiamo far passare il messaggio che “se studi e ti impegni ce la fai”. Un Sud che fa della diversità la sua più grande ricchezza, oltre ogni pregiudizio, è il Sud che meritiamo, e questo manifesto, che custodirò gelosamente, è un patrimonio da condividere e da cui ripartire insieme”, conclude la Capone.
“Accolgo con enorme piacere - prosegue - il manifesto sottoscritto dalla rete Matria Puglia per la ripresa del Sud. Ecco, essere la prima presidente del Consiglio regionale della Puglia, oltre a riempirmi di gioia, è per me un’opportunità straordinaria per dare voce a tutte le donne pugliesi. Quelle che in questi anni si sono sentite messe in disparte, quelle che hanno pensato che “non ne valeva la pena perché, tanto, che possibilità ci sono? Questa è una società patriarcale!”, quelle che hanno scelto di restare a casa con i propri figli e quelle che, invece, lavorano e aspettano tempi migliori per la conciliazione, quelle che stanno studiando, con sacrifici personali e delle proprie famiglie, e che custodiscono gelosamente un #sogno. La Puglia di domani non deve lottare per la parità di genere, la Puglia di domani deve essere fiera di esprimersi in tutta la sua complessità , la sua pluralità , valorizzando i talenti, le capacità . E deve farlo senza distinzione di genere, come dice la nostra Costituzione. Perché la competenza non né uomo né donna, e perché dobbiamo far passare il messaggio che “se studi e ti impegni ce la fai”. Un Sud che fa della diversità la sua più grande ricchezza, oltre ogni pregiudizio, è il Sud che meritiamo, e questo manifesto, che custodirò gelosamente, è un patrimonio da condividere e da cui ripartire insieme”, conclude la Capone.
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