Basket: la Virtus Roma esclusa dalla Serie A
(credtis foto: Ufficio Stampa Virtus Roma) |
FRANCESCO LOIACONO - La Virtus Roma è stata esclusa dalla Serie A di basket maschile. Lo ha deciso la Fip, Federazione Italiana Pallacanestro. Questo provvedimento è stato preso perché il proprietario della Virtus Roma Claudio Toti non è riuscito a pagare trentacinquemila Euro a saldo della rata federale. Il campionato di A/1 è diventato dispari, a 15 squadre. Il giudice sportivo della Lega di Serie A ha annullato tutte le partite giocate in questa stagione dalla squadra capitolina.
Il presidente della Virtus Roma Alessandro Toti, figlio del proprietario Claudio, è stato squalificato fino al 30 Giugno 2021. Roma scompare dopo 60 anni di storia. Il proprietario Claudio Toti ha dichiarato: “ Ho portato avanti la società per molti anni solo con le mie forze. Quando sono iniziate le difficoltà ho detto che stavo facendo fatica ad espormi economicamente per un club non in grado di ottenere ricavi e lontano da un pareggio di bilancio. A Roma si soffre la mancanza di organizzazione e di strutture nel basket. Le responsabilità sono mie.
La Virtus da anni non ha trovato uno sponsor. E senza sponsor, con gli incassi delle scorse stagioni e i diritti tv sono riuscito a coprire solo il 30% delle spese, troppo poco per poter andare avanti in questo campionato. Non sono stato capace di creare un centro sportivo Virtus, che forse poteva portare più fondi economici per rimediare a una situazione molto difficile. Ho cercato a Luglio e Agosto 2020 prima di iscrivere la squadra in A/1, di vendere la società a un fondo di investimento Americano ma questa trattativa è saltata. Sono molto dispiaciuto ma non si può più rimediare”.