Centrale Brindisi Sud: sì della giunta regionale all’autorizzazione per il raffreddamento degli alternatori con l’idrogeno
BARI - La Giunta regionale ha espresso, su proposta dell'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, l'intesa, ai sensi della Legge 55 del 9 aprile 2002, per l’autorizzazione alla modifica della centrale termoelettrica di Brindisi Sud- sita nel Comune di Brindisi- mediante la realizzazione del progetto denominato “installazione di un impianto di generazione, purificazione e distribuzione idrogeno”.
Si tratta dell’installazione di un impianto per la generazione, purificazione e distribuzione dell’idrogeno per il raffreddamento degli alternatori della centrale, da realizzare ed avviare in parallelo al deposito bombole esistente che verrà destinato a scorta.
Con il nuovo impianto non sono previste variazioni del clima acustico dell’area limitrofa agli interventi, interferenze del progetto, sia in fase di cantiere sia in fase di esercizio, sull’ambiente idrico, sul suolo e sottosuolo. L’ intervento, in base a quanto riportato nel progetto di massima, non comporta nessuna variazione dell’interconnessione esterna alla rete elettrica nazionale.
La Giunta poi ha inteso subordinare il procedimento autorizzativo dell’opera da realizzare, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico-prevista dalle stesse disposizioni, relativamente all’istanza presentata dalla società Enel Produzione S.p.A.- ai risultati finali della Conferenza di Servizi, acquisiti tutti i pareri necessari.
Si tratta dell’installazione di un impianto per la generazione, purificazione e distribuzione dell’idrogeno per il raffreddamento degli alternatori della centrale, da realizzare ed avviare in parallelo al deposito bombole esistente che verrà destinato a scorta.
Con il nuovo impianto non sono previste variazioni del clima acustico dell’area limitrofa agli interventi, interferenze del progetto, sia in fase di cantiere sia in fase di esercizio, sull’ambiente idrico, sul suolo e sottosuolo. L’ intervento, in base a quanto riportato nel progetto di massima, non comporta nessuna variazione dell’interconnessione esterna alla rete elettrica nazionale.
La Giunta poi ha inteso subordinare il procedimento autorizzativo dell’opera da realizzare, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico-prevista dalle stesse disposizioni, relativamente all’istanza presentata dalla società Enel Produzione S.p.A.- ai risultati finali della Conferenza di Servizi, acquisiti tutti i pareri necessari.