Sanità, Vizzino: “Non possiamo voltare le spalle a chi rischia la vita ogni giorno"
BARI - “Il caso di Elisabetta, una OSS precaria che ha rischiato la vita dopo aver contratto il Covid mentre lavorava nell’ospedale Perrino, deve far riflettere sulla necessità di non voltare le spalle ai tanti operatori sanitari che hanno messo a repentaglio la propria esistenza pur di non far mancare l’assistenza ai pazienti ricoverati in ospedale per effetto di questo terribile virus". Così in una nota il Consigliere regionale, Mauro Vizzino, Presidente III Commissione consiliare Regione Puglia.
"Per molti di loro - prosegue -, sono centinaia, si configura lo spettro della conclusione, a fine gennaio, del rapporto di lavoro. Uno schiaffo insopportabile rispetto al quale bisogna intervenire, con gli strumenti di cui disponiamo. Tra l’altro, la sanità pubblica pugliese non può privarsi di questo personale per tentare di offrire un servizio quantomeno accettabile, pur se sempre molto lontano da standard elevati di qualità. In qualità di Presidente, pertanto, convocherò la III Commissione proprio allo scopo di fare luce sull’intera vicenda e di indicare soluzioni percorribili a chi di competenza”, conclude Vizzino.
"Per molti di loro - prosegue -, sono centinaia, si configura lo spettro della conclusione, a fine gennaio, del rapporto di lavoro. Uno schiaffo insopportabile rispetto al quale bisogna intervenire, con gli strumenti di cui disponiamo. Tra l’altro, la sanità pubblica pugliese non può privarsi di questo personale per tentare di offrire un servizio quantomeno accettabile, pur se sempre molto lontano da standard elevati di qualità. In qualità di Presidente, pertanto, convocherò la III Commissione proprio allo scopo di fare luce sull’intera vicenda e di indicare soluzioni percorribili a chi di competenza”, conclude Vizzino.
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